“Nei giorni scorsi l’ambasciatore per i Mondiali del Qatar 2022, l’ex calciatore professionista Khalid Salman, nel corso di un’intervista ad una televisione tedesca, ha definito l’omosessualità una malattia mentale. Ricordo – ha detto il presidente della Commissione cultura e sport Fabio Giorgetti – che in Qatar l’omosessualità è vietata e punita con sette anni di reclusione. Queste dichiarazioni fanno seguito a varie denunce relative a discriminazioni contro omosessuali nelle strutture d’accoglienza ed in alberghi consigliati dalla FIFA. Quando si va ad organizzare un evento mondiale di questa portata non si può andare a creare una situazione di discriminazione così grande. Le discriminazioni non possono essere accettate sotto qualsiasi forma, soprattutto da parte di persone che hanno una certa responsabilità e che sono sotto l’occhio del mondo per l’organizzazione di un evento di tale importanza. Invitiamo e ringraziamo chi si è pubblicamente espresso contro queste dichiarazioni e condanniamo anche noi, come ha fatto la Uisp di Firenze ed altre associazioni, queste dichiarazioni che sono contro il buongusto – ha concluso il presidente della Commissione cultura e sport Fabio Giorgetti – e non possono essere accettate in un clima di spirito di gruppo come è all’interno del mondo dello sport. Spero che tutte le forze politiche possano condividere queste parole di condanna”. (s.spa.)