“Dopo il nubifragio di 3 anni fa erano rimaste alcune piante pericolose”
“L’intervento sui 12 pini in Lungarno Colombo è l’unico previsto questa estate. E la decisione della sostituzione di questi alberi è stata presa perché ben 9 di questi pini erano in classe D, ovvero risultavano molto pericolosi”. Il presidente della Commissione ambiente, vivibilità urbana e mobilità Fabrizio Ricci replica ad Arianna Xekalos e aggiunge: “Tutte cose che la consigliera dovrebbe sapere, visto che come amministrazione abbiamo già provveduto a comunicare e a spiegare, anche attraverso comunicati stampa e comunicazioni, che questo intervento è l'unico previsto in tutta l'estate e che si inserisce nella più ampia operazione di ricostituzione del filare alberato dei lungarni Colombo e Moro devastati nel nubifragio di tre anni fa. I nuovi alberi – aggiunge il presidente Fabrizio Ricci – saranno piantati a ottobre prossimo, soprattutto per far 'riposare' il terreno e, quindi, garantire migliori condizioni di attecchimento. Se poi la consigliera si riferisce al taglio di alcune specie infestanti come ailanti e robinie o di qualche pianta secca, allora consiglio di verificare anche l’attenzione e la cura che i nostri giardinieri hanno per il verde pubblico. Infine – conclude il presidente Fabrizio Ricci – vorrei ricordare il grande impegno dell’amministrazione sull’ambiente: solo nei primi 5 mesi del 2018 sono stati oltre 900 gli alberi piantati in città. Uno sforzo che ha visto interessati tutti e cinque i quartieri: 648 nuove piante sono state messe a dimora nel Quartiere 1 (riva destra dell'Arno), 154 nel Quartiere 2, 20 nel Quartiere 3 (riva sinistra d'Arno), 74 nel Quartiere 4 e 15 nel Quartiere 5. Nella scelta delle nuove specie abbiamo tenuto conto anche dei cambiamenti climatici che si stanno sempre più frequentemente verificando sul territorio”. (s.spa.)