Fermata dalla stessa pattuglia che le aveva ritirato la patente a gennaio, licenza di guida revocata

Per l’automobilista sono scattati una maxi multa fino a 8.000 euro e un verbale da 777 euro perché l’auto circolava nonostante le “ganasce fiscali”

A gennaio le avevano ritirato la patente e stamani è stata nuovamente fermata e riconosciuta dalla stessa pattuglia della Polizia Municipale. E questa volta per l’automobilista è scattata la revoca della licenza di guida oltre a due maxi verbali.

La protagonista della vicenda è una 52enne fiorentina che a inizio anno fu fermata dal una pattuglia del distaccamento di Gavinana per un normale controllo. Dall’esame dei documenti le agenti scoprirono che la patente della conducente risultava scaduta da qualche mese: il documento fu ritirato e la donna multata con un verbale da 155 euro. In questi mesi la conducente avrebbe dovuto attivare le procedure per rinnovare la patente e rientrarne così in possesso. Invece non ha fatto niente di tutto ciò continuando, presumibilmente, a guidare nonostante fosse, di fatto, senza patente. Fino a stamani quando è stata notata dagli stessi agenti che l’avevano fermata a gennaio mentre effettuava una manovra pericolosa in viale Giannotti. La pattuglia a bordo dell’auto di servizio l’ha affiancata per impedirle la manovra azzardata  invitandola inoltre ad accostare per un controllo sui documenti.  A quel punto le agenti hanno riconosciuto la conducente contestandogli un verbale non pagabile nell’immediatezza il cui importo sarà stabilito dal Prefetto ( cifra compresa tra 2.006 e 8.025 euro). Per il veicolo è scattato il fermo amministrativo per tre mesi e sono state avviate le procedure per la revoca della patente. La donna per poter guidare nuovamente dovrà tornare a scuola guida e ridare tutti gli esami.

Ma non è finita qui: a primavera a carico dell’auto sono scattate anche le cosiddette “ganasce fiscali” per causa di alcune pendenze con il fisco. Per questo si è aggiunto un altro verbale da 777 euro. (mf)

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