Il 24 ottobre il forum Eurocities sull’ambiente nella capitale norvegese. Dal 25 al 27 ottobre al Palagio di Parte Guelfa la Local Conference of Youth sui cambiamenti climatici
Un patto in cinque punti tra le città europee per ridurre l’utilizzo della plastica monouso. A firmarlo per il Comune di Firenze sarà l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re, che parteciperà il 24 ottobre a Oslo al forum di Eurocities sull'ambiente. Tema centrale dell’edizione 2019 il ruolo delle città nella riduzione graduale dell'utilizzo della plastica. Obiettivo quello di condividere i piani di azione, confrontare le buone pratiche e sviluppare nuove strategie per coinvolgere la cittadinanza nel cambiamento dei propri stili di vita. Al rientro dalla missione istituzionale a Oslo, l’assessore Del Re si confronterà con i giovani della ‘Local Conference of Youth’ in programma al Palagio di Parte Guelfa dal 25 al 27 ottobre e riceverà le proposte che emergeranno dai tavoli di lavoro della tre giorni, in vista dell’adozione del piano plastic-free della città di Firenze da attuare nei prossimi anni.
“E’ importante che la spinta alla riduzione della plastica parta dalle città – ha detto l’assessore Del Re – perché poi anche gli altri livelli di governo possano sostenere queste buone pratiche: è proprio dalle comunità locali che spesso partono piccole e grandi rivoluzioni in grado di sprigionare una forza contagiosa verso gli altri livelli. Un momento di impegno dal valore non solo simbolico, ma anche pratico che si accompagnerà al confronto con le città europee in vista dell’adozione del piano plastic-free della città di Firenze. Siamo già a lavoro per un piano di riduzione della plastica in città – ha spiegato l’assessore -, che stiamo mettendo a punto e che completeremo alla luce delle esperienze delle altre città europee e degli input provenienti dai vari soggetti attivi in città. Raccoglieremo anche le proposte che emergeranno dai giovani della Local Conference sui cambiamenti climatici che si riuniranno a Firenze il prossimo fine settimana”.
Nel dettaglio, i cinque punti del piano europeo riguardano l’impegno a: sviluppare strategie per ridurre significativamente l’inquinamento da plastica nelle città; ridurre l’uso della plastica monouso, a partire dalle attività comunali; aumentare la consapevolezza da parte dei cittadini dei problemi causati dai rifiuti in plastica; aumentare la raccolta differenziata e il riciclo; coinvolgere le imprese e gli stakeholders locali nell'adozione di comportamenti virtuosi e sostenibili.
La direttiva europea 904 del 2019 impone agli Stati membri di adottare entro luglio 2021 misure per ridurre sensibilmente l'utilizzo di prodotti di plastica monouso. La città di Firenze già da tempo ha avviato iniziative per la riduzione dell’utilizzo di plastica non necessaria, a partire dall’installazione da parte di Publiacqua dei fontanelli di alta qualità. I fontanelli installati a Firenze sono 22, con oltre 12milioni di litri d’acqua erogati nel 2018: ciò significa oltre 8milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri non prodotte, non trasportate e non smaltite e quindi in circa 286 tonnellate di plastica e oltre 1.700 tonnellate di Co2 non immesse nell’ambiente. Anche Toscana Aeroporti ha avviato un piano per rendere lo scalo di Firenze plastic-free attraverso lo stop alla vendita di plastica, il riutilizzo dell’acqua delle bottigliette e la raccolta differenziata, l’installazione di fontanelle.
La ‘Local Conference of Youth’ rappresenta la versione nazionale della Conferenza sul clima delle Nazioni Unite, che riunisce le istanze di giovani da tutto il mondo sul tema del cambiamento climatico con l’obiettivo di elaborare proposte da portare alla Conferenza del prossimo dicembre in Cile e dare vita a un terreno comune di confronto tra associazioni, gruppi e singoli cittadini per una visione condivisa sul futuro del pianeta. (sc)