Sono 59 le farmacie che hanno aderito a Firenze e in provincia. L’iniziativa andrà avanti fino a lunedì prossimo
Torna a Firenze anche quest’anno la Giornata della raccolta del farmaco (GRF), organizzata dal Banco farmaceutico, che coinvolge 59 farmacie di Firenze e provincia e oltre 5.000 in Italia. Iniziata martedì scorso terminerà lunedì prossimo. L’iniziativa è stata presentata in Palazzo Vecchio dall’assessore a Welfare Sara Funaro, dal responsabile del Banco Farmaceutico di Firenze Maurizio Ghignone, dal presidente della Fondazione Banco Farmaceutico dottor Sergio Daniotti, dal direttore di FederFarma Firenze dottor Siro Tortorici e dal presidente di Montedomini Luigi Paccosi.
Nelle farmacie che aderiscono in tutta Italia, riconoscibili perché espongono la locandina dell’iniziativa (l’elenco è consultabile sul sito www.bancofaramceutico.org), sarà chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per le persone più fragili e in difficoltà.
La crisi economica innescata da quella sanitaria ha spinto chi già era povero in una condizione di ulteriore marginalità. Nel 2020, 434.000 persone non hanno potuto acquistare le medicine per ragioni economiche. Anche le realtà assistenziali hanno subito l’impatto della pandemia: il 40,6% ha sospeso alcuni servizi. Il 5,9% ha chiuso e non ha ancora riaperto.
“Invito i cittadini ad andare nelle farmacie che aderiscono alla Giornata della raccolta del farmaco per donare un medicinale per chi ha bisogno - ha detto l’assessore a Welfare Sara Funaro -. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a questa iniziativa, che è molto importante, oggi più di sempre, per il difficile momento che stiamo vivendo a causa della pandemia. Tante famiglie a causa dell’emergenza Covid sono entrate in uno stato di difficoltà maggiore rispetto al passato. Lo abbiamo visto con la distribuzione dei buoni spesa, dei pacchi alimentari e delle richieste di sostegno per il pagamento delle bollette, che ci arrivano anche da parte di molte giovani famiglie con figli al di sotto di tre anni. Tra le tante richieste c’è anche la necessità di ricevere farmaci da banco e prodotti di prima necessità che si trovano in vendita in farmacia. Questa iniziativa, che dà una risposta alle tante realtà sociali che si occupano dei cittadini più fragili, è lodevole”.
“Nonostante le grandi difficoltà e la perdurante incertezza, le farmacie hanno aderito numerose anche quest’anno alla Giornata della raccolta del farmaco - ha detto il presidente della Fondazione Banco farmaceutico Daniotti -. Ad oggi in Italia siamo vicinissimi ai numeri record del 2020 e la Toscana conferma le adesioni dell’anno scorso, anzi in alcune province il numero delle farmacie coinvolte è anche superiore. Il nostro grazie va all’impegno di Federfarma e dell’Ordine dei farmacisti. Ora, tutti noi che possiamo farlo, dobbiamo recarci a una farmacia per donare almeno un farmaco a chi, per motivi economici, non può curare se steso e i suoi cari”.
“Siamo nella settimana della raccolta del farmaco - ha detto il responsabile del Banco Farmaceutico di Firenze Maurizio Ghignone - in cui chiediamo alle persone di andare nelle farmacie anche se non esiste una reale necessità personale. Invitiamo a farlo per donare farmaci a chi ha bisogno e non può acquistarli. Per fare questo gesto ascoltiamo ciò che dice Papa Francesco: ‘La Giornata della raccolta del farmaco è un esempio importante di come la generosità e la condivisione dei beni possono migliorare la nostra società. Vorrei ringraziare tutte le farmacie che in questo momento storico così difficile si sono associate al Banco Farmaceutico nel territorio di Firenze e provincia”.
“La Giornata della Raccolta del farmaco organizzata dal Banco Farmaceutico e da Federfarma è una bellissima iniziativa di volontariato - ha detto il presidente di Montedomini Luigi Paccosi -, che sostiene da tanti anni le persone più fragili anche nella nostra città. Spesso chi è indigente, come prima cosa, rinuncia alle medicine da banco non coperte dal Sistema sanitario. Per questo siamo grati a tutti i volontari del Banco Farmaceutico, ai farmacisti e a tutte quelle persone che doneranno un farmaco in queste giornate. Attraverso il loro impegno abbiamo infatti la possibilità di sostenere tutti coloro che per motivi economici rinunciano alla loro cura”.
“Sono 21 anni che il Banco Farmaceutico organizza la Giornata della raccolta del farmaco - ha detto direttore di FederFarma Firenze dottor Siro Tortorici - e noi siamo al suo fianco perché crediamo fortemente in questa iniziativa e nell’importanza del senso di responsabilità sociale che le farmacie hanno, soprattutto in questo momento. Anche le farmacie sono infatti in prima linea nella lotta al Covid. In un periodo come questo, il fatto che il 25 % delle farmacie, con tutte le difficoltà che ci sono, abbia aderito all’iniziativa testimonia la grande attenzione verso chi ha bisogno e ne siamo molto orgogliosi”.
I farmaci raccolti (541.175 nel 2020, pari a 4.072.346 euro) saranno consegnati a oltre 1.800 realtà assistenziali che si prendono cura delle persone indigenti, offrendo loro, gratuitamente, cure e medicinali.
I volontari del Banco farmaceutico saranno presenti, fuori dalle farmacie soprattutto domani, sabato 13 febbraio. I farmaci raccolti sosterranno 20 realtà del territorio che si prendono cura dei bisognosi. Durante l’edizione del 2020, sono state raccolte a Firenze e provincia 6.923 confezioni di farmaci (donate in 63 farmacie del territorio fiorentino per un valore complessivo di 52.000 euro), che hanno aiutato circa 10.000 assistiti di 20 enti. In Toscana, nel 2020, sono state raccolte 33.840,00 confezioni di farmaci in 301 farmacie, pari a un valore di 248.000,00 euro. I medicinali raccolti hanno contribuito a curare circa 25.000 assistiti aiutati da 123 realtà caritative del territorio regionale.
La Giornata della raccolta del farmaco si volge sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio di Aifa e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è partner istituzionale dell’iniziativa. La Giornata è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA, Teva ed EG Stada Group, e al sostegno di DOC Generici, Zentiva, DHL Supply Chain e Piam Farmaceutici. La Giornata è supportata da Responsabilità sociale Rai, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità progresso.
L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di oltre 17.000 farmacisti, titolari e non che, oltre ad ospitare la Giornata della raccolta del farmaco, la sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, l’iniziativa sarà supportata da oltre 20.000 volontari. Se l’evoluzione della pandemia e le norme in vigore lo consentiranno, staranno fuori dalle farmacie (un solo volontario per farmacia, condizioni climatiche permettendo) per invitare i cittadini a donare un farmaco. Se le condizioni non lo consentiranno, forniranno un supporto attraverso attività di call center. (fp)