“Il progetto speciale per i vigili di Quartiere è già attivo ed il potenziamento del servizio è stato lanciato dallo stesso sindaco Dario Nardella per rispondere alle esigenze dei cittadini. Respingiamo, dunque, quanto afferma il consigliere regionale Stella ed il consigliere comunale Cellai che lamentano la mancanza di postazioni fisse sul territorio e l’assenza dei vigili di quartiere. Si è cercato – spiegano i presidenti Michele Pierguidi (Q2), Serena Perini (Q3), Mirko Dormentoni (Q4) e Cristiano Balli (Q5) – di concentrare le forze fra piazza Dalmazia, piazza dell’Isolotto, piazza Bartali, piazza Puccini, ai giardini Niccolò Galli ed in piazza S. Jacopino oltre ad una postazione itinerante in base alle esigenze che man mano si presentano. L’ulteriore potenziamento della polizia di prossimità e quindi la vicinanza ai cittadini è data anche dalle tre pattuglie aggiuntive previste in servizio quotidianano in ogni quartiere che si occupano di servizi legati all’antiabusivismo e all’antidegrado, oltre che a tutti i servizi legati ad interventi di prossimità e di vicinanza alle persone, a partire ad esempio dagli incontri nei centri di socializzazione dell'età libera. I vigili di quartiere sono diventati un punto di riferimento per commercianti, cittadini e anziani in particolare. La loro presenza è utile anche prevenire eventuali problemi perché la loro disponibilità è sempre molto apprezzata. È questo – concludono Pierguidi, Perini, Dormentoni e Balli – uno dei punti del piano per la sicurezza della città per aumentare la vicinanza ai cittadini e la loro sicurezza. Il problema non è la mancanza di vigili di quartiere ma di agenti delle Forze dell’ordine. Dove sono finiti i Carabinieri e i Poliziotti che dovevano pattugliare a piedi e in auto le nostre strade secondo le promesse del governo? Certi reati vanno contrastati da chi ne ha la competenza”. (s.spa.)