Cambiano i tempi, si rinnovano le generazioni ma la Chaltron’s Coup, unico torneo al mondo a mettere sul campo sei generazioni diverse di ex studenti dello stesso liceo, va ancora avanti e torna nella sua versione ufficiale dopo i due anni di pandemia. Dagli anni sessanta ad oggi la Chaltron’s Coup ha saputo sopravvivere, nelle sue oltre cinquanta edizioni e con all’attivo oltre tremilacinquecento tesserati. Questo torneo, con una struttura interna composta da dodici squadre è un esempio di come la tradizione si possa continuamente ripetere, in maniera spontanea e alimentandosi dalla passione dei ragazzi che via via nel corso del tempo hanno aderito al torneo.
“La Chaltron’s è una parte meravigliosa del mio percorso che è partito dall’adolescenza e non è finito. La Chaltron’s Coup incarna dei principi fondamentali della vita: parla dei forti e dei deboli che riescono a giocare insieme. Rievoca le radici – spiega il presidente della Commissione cultura e sport Fabio Giorgetti – di chi ha frequentato una scuola e chi ha frequentato piazza della Vittoria e mette insieme sei generazioni. Negli ultimi trent’anni ho visto entrare in campo ragazzi di 14 e 15 anni fino a chi gioca ad ottant’anni. La Chaltron invita a pensare ad un calcio diverso, ad una tipologia di aggregazione e socialità diversa insieme al mantenimento di una tradizione che è quella del Liceo Dante, di piazza della Vittoria e di un gruppo meraviglioso che ogni anno ripropone un torneo che ha fatto la storia di Firenze. Quest’anno, per la prima volta – conclude il presidente Fabio Giorgetti – le partite si svolgeranno alla Laurenziana, impianto Franco Nannotti in via di Caciolle, su un campo in erba e non più su un campo sintetico, e che ospiterà anche la cittadella Chaltron’s”.
“Un torneo che fa della goliardia il suo tratto dominante – ha commentato l’assessore allo sport Cosimo Guccione – e questo appuntamento, che va avanti da più di mezzo secolo, è ormai una tradizione apprezzata da tutta la nostra città. Una tradizione dalla quale sono passate generazioni di fiorentini”.
Nata come estensione naturale del Liceo Classico Dante, la Chaltron’s Coup ha saputo ben inserirsi e attecchire negli studenti anche dopo che il Dante è diventato un liceo musicale. Dopo i due anni di versione ridotta causa Covid, finalmente torna l’edizione classica del torneo.
Come tutti gli anni il calcio di inizio sarà il 1° aprile, primo giorno dell’anno chaltrone. L’edizione 2022 si svolgerà nei campi della Laurenziana e vedrà scendere in campo 12 squadre, dai Kaimani ai Vegetali, dai Chiavas ai Panzafikai, dalla Banda alle Beghe e tante altre squadre dal nome colorito e spesso figlio dell’umorismo unico ed irripetibile tipico del torneo. Queste tutte le squadre partecipanti: Banda della Maiala, Beghe Fc, Ciao, Chiavas Regal de Guadalajara, Erotika Virtus, Kaimani Royal Club, Infingardi, Panzafikai, Tettenham, Sventratori, Vegetali, Vulvantes Brasilia.
Ogni squadra è composta da una rosa di 25 giocatori, andando a comporre una galassia chaltrona di oltre duemila iscritti. Il torneo si svolgerà dal 1° aprile fino alla metà di luglio in un cammino verso la vittoria che si svilupperà in circa novanta partite che vedranno sfidarsi i chaltroni quest’anno divisi in dodici squadre ed appartenenti, da cartellino, alla generazione di nati del 1960 ai nati nel 2004. Dunque, un intero affresco della società italiana sparso tra le fila di un torneo di calcio, ma anche molto di più.
Il format prevede due gironi da dodici squadre. In base al posizionamento nel girone verranno formati altri tre gironi da quattro squadre che poi porteranno alle fasi eliminatorie.
Quello che caratterizza il torneo è lo spirito di partecipazione, frutto del fatto che le squadre sono composte dallo stesso gruppo di amici uniti nel segno dei colori della propria squadra. Ogni compagine è composta da un presidente e due consiglieri che vanno a costituire l’assemblea del torneo. Ciò che differenzia e rende unico il torneo è “l’Astruso Regolamento” che prevede un punteggio da uno a dieci di valutazione sulla base delle abilità di un giocatore, la somma dei punteggi dell’undici titolare non può superare cinquantadue. Questo crea un equilibrio di forze che garantisce uno spettacolo unico di giocate degne di grandi campioni e prestazioni al limite del ridicolo da parte di chi proprio non sa giocare a calcio. Dalla tribuna, alle assemblee che si svolgono tutti i martedì, al campo, ai festeggiamenti, alle riunioni delle squadre fino ai social che sono gestiti da un apposito team, la Chaltron’s riempie le strade e i cuori di Firenze, in particolar modo del quartiere di Piazza della Vittoria. (fn - s.spa.)