Il referente di “Libera” in Commissione sviluppo economico

Enrico Conti: “Iniziato un percorso per contrastare il fenomeno del riciclaggio dei capitali mafiosi e delle infiltrazioni nell'economia fiorentina”

La Commissione Sviluppo economico, presieduta da Enrico Conti, ha ospitato, in audizione, Giovanni Esposito, referente provinciale dell’associazione “Libera” in merito alle attività ed alle esperienze sul territorio fiorentino. “Abbiamo iniziato un percorso importante – spiega il presidente della Commissione Enrico Conti – col coordinatore di “Libera” che ci ha illustrato la situazione toscana relativamente alle infiltrazioni di capitali illeciti provenienti dalle mafie in cerca di riciclaggio. Nella nostra Regione, fortunatamente, non vi è un radicamento mafioso ma la nostra terra ha un'economia, con una forte componente terziaria, appetibile da parte dei capitali malavitosi. Sono molte le denunce e molte anche le confische di beni già effettuate. Vogliamo, aprire una nuova fase, per rendere più semplice la possibilità di ricollocare i beni confiscati attraverso un intervento pubblico, che già c'è, ma che sarebbe importante rendere più efficace collaborando con l'assessore di riferimento, Alessandro Martini, che ha la delega per il patrimonio immobile, e con la Regione. Obiettivo della Commissione è lavorare, con le altre istituzioni, per contrastare il fenomeno del riciclaggio dei capitali mafiosi e delle infiltrazioni nell'economia fiorentina perché crediamo che la legalità sia un elemento di civiltà e di competitività della nostra economia. Non esiste sviluppo economico se non c'è un tessuto legale di imprese, se non c'è un lavoro di qualità e se non vengono rispettate le leggi. Il fenomeno mafioso – conclude il presidente della Commissione sviluppo economico Enrico Conti – va combattuto per mantenere sana la nostra economia”. (s.spa.)

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