L’assessore Funaro: “In città il tema della violenza sulle donne è molto sentito e questa iniziativa lo dimostra”
Il Rotary Club Firenze Lorenzo il Magnifico e la Fondazione Rotary sono al fianco del Centro antiviolenza Artemisia e delle donne che subiscono violenze e abusi. E così, per agevolare l’attività del Centro antiviolenza, il Club ha provveduto a rinnovare il sistema informatico di Artemisia per la raccolta e la gestione dei dati necessari agli interventi di prevenzione e protezione delle donne che hanno subito violenza e dei loro figli.
“Artemisia è un riferimento in città per la violenza sulle donne - ha detto l’assessore a Welfare e Pari opportunità Sara Funaro -. È un’associazione tra le più attive che da anni lavora in collaborazione con l’amministrazione comunale portando avanti tanti progetti a tutela delle donne più fragili. Grazie al Rotary si è creato un connubio importante che ha portato al rinnovamento del sistema informatico di Artemisia, dando la possibilità all’associazione di avere una maggiore tutela della privacy delle donne seguite”. “In città il tema della violenza sulle donne è molto sentito - ha spiegato Funaro - e l’iniziativa di oggi è la dimostrazione che oltre alle Istituzioni anche il mondo dell’associazionismo e della società civile prestano una grande attenzione al tema”.
Il Rotary, grazie a un contributo del Club Firenze Lorenzo il Magnifico e un finanziamento della Fondazione, ha dotato l’associazione Artemisia di un server, di un sistema operativo e relative licenze e ha permesso il rifacimento delle linee elettriche. In seguito a questo intervento il Club ha poi ampliato il progetto con l’allestimento di una nuova parete elettrica.
Il contributo del Rotary arriva dal ricavato dello spettacolo musicale dal titolo ‘Natale senza de-Coro’ all’Auditorium al Duomo, che il Rotary Club Firenze Lorenzo Il Magnifico e il Rotaract Firenze Bisenzio hanno organizzato il 14 dicembre scorso.
“Nello spettacolo si sono esibiti i nostri soci - ha detto la presidente del Rotary club Firenze Lorenzo il Magnifico Paola Del Mastio -, i quali hanno capito che la loro presenza sul palco avrebbe aiutato le donne e i bambini che hanno subito violenza. L’impegno del Rotary testimonia quanto il supporto della comunità e soprattutto delle persone impegnate nella società civile sia importante per portare avanti azioni concrete di sostegno e aiuto a chi, in situazioni di violenza, è portatore di bisogni spesso urgenti e complessi, che richiedono sempre più una capacità di mettere in rete le risorse del territorio per costruire risposte adeguate a favorire percorsi di protezione e autonomia”. “Abbiamo deciso di aiutare Artemisia per essere vicini alle donne vittime di violenza e ai loro figli - ha spiegato Paola Del Mastio -. Le donne che si trovano in difficoltà e che vengono assistite dall’associazione non si devono sentire sole e devono sapere che c’è qualcuno che pensa a loro. Noi siamo loro vicine”.
Il Rotary Club Firenze Lorenzo il Magnifico, nello svolgimento della sua attività di service, ha ritenuto opportuno andare incontro alle necessità dell’associazione Artemisia di rinnovare il sistema informatico.
“Ringrazio il Rotary per quello che ha fatto per la nostra associazione - ha detto la presidente del Centro antiviolenza Artemisia Teresa Bruno -, dimostrando una grande sensibilità. Per noi è importante tenere sempre aggiornato il sistema informatico sia per quanto riguarda le rendicontazioni che dobbiamo fare sia per quanto riguarda la tutela delle donne e dei bambini di cui ci prendiamo cura”. “In questi anni di attività abbiamo avuto seriamente la testimonianza di una comunità fiorentina molto attiva verso la problematica della violenza sulle donne e il Rotary rappresenta oggi questa comunità. Che è fatta da associazioni, aziende, cittadini singoli e Istituzioni che ci hanno sempre appoggiate, permettendoci di creare insieme ai servizi territoriali delle reti che funzionano. Questo senso di partecipazione della comunità è una ricchezza del nostro territorio”.
L’attività di Artemisia, che opera in tutta la città metropolitana di Firenze, è diretta a ricevere e gestire le richieste di aiuto di donne in situazioni di violenza e di minori vittime di maltrattamenti e abusi, lavorando in sinergia con i Servizi sociali del territorio. (fp)