Legge regionale sugli affitti brevi, Fratelli d'Italia: "Ennesimo provvedimento da Unione Sovietica"

I consiglieri di opposizione: "Invece di avvicinare domanda e offerta turistica e aiutare i piccoli risparmiatori si va a colpire la proprietà privata"

"La legge regionale sugli affitti brevi attenta al diritto di godimento della proprietà privata e alla libertà economica: ci opporremo in tutte le sedi. A Firenze insistono circa il 45% delle locazioni turistiche della Toscana. La regione pensi piuttosto a redistribuire in maniera più intelligente ed efficace la ricchezza e il gettito locale generato dal turismo nelle città.
Si tratta dell'ennesimo provvedimento ideologico della sinistra che conosce solo la politica dei divieti ed è nemica della libertà e della proprietà privata.
Soprattutto colpisce che la Regione, invece di inventarsi leggi sostituendosi al Parlamento nazionale, non si adoperi per avvicinare domanda e offerta turistica per aiutare l'economia della Regione. Oltretutto, storicamente, chi affitta il proprio appartamento in città ai turisti è un piccolo-medio risparmiatore. Invece di aiutare questa categoria, teoricamente formata da molti loro elettori, il PD la punisce. Forse pensano di essere ancora in Unione Sovietica e non nella Repubblica Italiana".
 

Lo dichiarano i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Giovanni Gandolfo, Angela Sirello, Matteo Chelli e Alessandro Draghi  insieme al coordinatore cittadino Jacopo Cellai

(fdr)
 

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