Approvato in giunta l’accordo tra il Comune di Firenze, che seguirà direttamente la realizzazione, quello di Bagno a Ripoli e la Città Metropolitana
Un nuovo passo in avanti per riorganizzazione della viabilità nel nodo di Ponte a Ema. La giunta comunale ha recentemente approvato lo schema di accordo tra il Comune di Firenze, il Comune di Bagno a Ripoli e la Città Metropolitana di Firenze per l’attuazione delle opere di “riqualificazione del nodo viario di interconnessione della Chiantigiana nei pressi dell’abitato di Ponte a Ema”.
“Sono opere molto importanti – dichiara l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti –perché consentiranno di ridurre le code in uscita dal casello autostradale Firenze Sud consentendo anche al traffico diretto su via Goffredo della Torre in direzione di Firenze e Bagno a Ripoli di bypassare l’abitato salvaguardando l’abitato e migliorando così la vivibilità e la sicurezza”.
In concreto la riorganizzazione interessa il tratto di Via Chiantigiana prossimo all'abitato di Ponte a Ema e compreso fra via Lungo l'Ema e via Duca di Calabria. Si tratta di una porzione di territorio al confine tra i comuni di Firenze e Bagno a Ripoli che rappresenta un nodo fondamentale per la viabilità dell’area sia per la posizione di connessione tra l’area del Chianti fiorentino e l’Autostrada A1, sia perché rappresenta un punto di accesso per il viadotto Marco Polo molto utilizzato per arrivare a Firenze per chi arriva da Antella, Grassina e dal Chianti.
La riqualificazione prevede di riorganizzare il sistema viario nel suo complesso, intervenendo sia sull'interconnessione tra via Chiantigiana, via Benedetto Fortini, via Goffredo della Torre e via Duca di Calabria, nel territorio del Comune di Firenze che sull'intersezione fra via Chiantigiana e via lungo l’Ema, nel territorio del Comune di Bagno a Ripoli.
L’accordo riprende quando già previsto a livello di progetto di fattibilità tecnico-economica a partire dalle modifiche dei sensi di marcia in tratti di via Fortini, via Belisario Vinta e via delle Cinque Vie già attuate a stralcio per anticipare la riduzione di alcune criticità nella circolazione locale. Queste modifiche, dopo un fisiologico periodo di transizione, hanno evidenziato buoni riscontri sulla mobilità del nodo viario che però sconta ancora le difficoltà causate dall’attuale geometria dell’intersezione tra la Chiantigiana e via Lungo l’Ema che non consente la svolta a sinistra per chi si immette sulla Chiantigiana con ripercussioni che finiscono per interessare anche la viabilità interna all’abitato di Ponte a Ema. Per superare queste criticità è prevista nelle fasi successiva della progettazione la possibilità di realizzare una rotatoria sperimentale all’intersezione tra via Lungo l’Ema e la Chiantigiana.
La parte che ricade nel territorio del Comune di Firenze il progetto prevede la riorganizzazione dell’attuale rotatoria di Ponte a Ema in modo da fluidificare maggiormente il traffico riducendo la lunghezza delle code in uscita dal casello Firenze Sud. E al tempo stesso consente di bypassare l’abitato di Ponte a Ema per chi è diretto verso via Goffredo della Torre in direzione Firenze e Bagno a Ripoli (eliminando il passaggio da via Gualdrada). Sul territorio del Comune di Bagno a Ripoli, è prevista una nuova rotatoria all’intersezione di via Chiantigiana con via Lungo l’Ema e la riqualificazione di quest’ultima strada compreso l’adeguamento del parcheggio.
I lavori, dal costo complessivo di un 1,2 milioni di euro, sono finanziati da Società Autostrade nell’ambito degli interventi di fluidificazione e messa in sicurezza della viabilità locale a servizio dei flussi di traffico allo svincolo di Firenze-Sud (800mila euro) e dal Comune di Firenze (400mila euro). L’accordo, infine, individua nel Comune di Firenze il soggetto attuatore del progetto e la stazione appaltante. (mf)