Appuntamento alle 10 in Sala d’Arme
Sarà presentata sabato 20 gennaio alle ore 10 nella sala d’Arme di Palazzo Vecchio l'Antologia ‘Accadeva in Firenze Capitale. Racconti storici dal 1865 al 1871’ a cura di Cristina Gatti e Sergio Calamandrei. All’incontro saranno presenti, insieme ai curatori, la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini e il vicepresidente del Gruppo Scrittori Firenze Renato Campinoti.
L'antologia "Accadeva in Firenze capitale" nasce da un'idea della presidente del Gruppo Scrittori Firenze Cristina Gatti in occasione della celebrazione dei 150 anni dalla breccia di Porta Pia e del termine dei pochi anni (dal 1865 al 1871) in cui Firenze assurse al ruolo di Capitale d'Italia. Pur in forma letteraria, i 14 soci del Gruppo che parteciparono con un loro racconto alla rivisitazione di quel periodo finirono per rendere bene il clima e i principali avvenimenti di un lustro della città che avviò proprio allora, con l'abbattimento delle mura e la costruzione dei viali e di piazzale Michelangelo, quel rinnovamento urbano che si completerà pochi anni più tardi con il risanamento del "ghetto" e la nascita dell'attuale piazza della Repubblica. L'antologia è stata ulteriormente impreziosita dalla collaborazione con l'Istituto Geografico Militare che fu istituito proprio in quegli anni, la cui storia è ben rannata dagli interventi dell'allora Comandante Pietro Tornabene e del professor Andrea Cantile. La collaborazione ha permesso anche l'inserimento di una Appendice iconografica con cartine e oggetti di lavoro dell'Istituto. Sul merito dei racconti e del contesto essenziale in cui essi si collocano, vale la puntuale presentazione, posta a premessa dei racconti, da parte di Giuseppe Matulli, oggi presidente dell'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea. Nella nota introduttiva, infine, ad opera di Cristina Gatti e Sergio Calamandrei, ideatori e curatori dell'Antologia, si evidenzia in maniera chiara il ruolo e le attività culturali principali del Gruppo Scrittori Firenze, con la collaborazione del comitato direttivo e di Renato Campinoti in qualità di vicepresidente.