Limitazione Airbnb, Masi (M5S): “Ricordiamoci che esiste anche chi lo fa in forma non imprenditoriale”

“Sono contento che le sollecitazioni al sindaco siano state utili affinché la norma (delibera 40/2023 "locazioni turistiche brevi") che si va ad introdurre non sia retroattiva, questo avrebbe creato sicuramente tantissimi ricorsi al Tar (tribunale amministrativo regionale), ciò non vuol dire che li eviti ma sicuramente la modalità con cui si vuole adottarla ne eviterà molti.

La necessità a Firenze come in altre realtà nasce, diciamocelo, per i motivi di host o soggetti che lo fanno a livello imprenditoriale e che gestiscono diversi immobili.

Alla luce anche della Local law 18 di New York, una nuova legge che limita fortemente il modo degli Airbnb, mi domando cosa succederà per coloro che non esercitano la locazione in modalità imprenditoriale ma la esercitano ad esempio per locare una camera nell’immobile dove risiedono, in molti casi anche per compensare quei costi che dopo il covid si sono presentati, quali aumento della rata del mutuo, della corrente ma anche del gas.

Sarebbe necessaria una programmazione che comprenda anche queste situazioni in cui le categorie più svantaggiate non siano paragonate a coloro che agiscono solo a livello imprenditoriale.

Sicuramente non dipende solo da Firenze ma anche dal governo nazionale che dovrebbe fare comunque la sua parte. A New York per esempio sarà obbligatorio vivere nell'abitazione che viene affittata ed essere presenti durante il soggiorno degli ospiti, che non potranno essere più di due, già questa soluzione aiuterebbe queste categorie.

Teniamo comunque in considerazione che così si creerà un “valore delle licenze” come è successo per la somministrazione, in cui si arriva anche a spendere 100mila euro solo per il titolo abilitativo, creando così un valore aggiuntivo al proprietario dell’immobile diversamente da coloro che non avranno la possibilità di farlo.

Sono tanti i motivi per cui i fiorentini sono andati via dal centro, pensate solo che per tornare a casa con un mezzo oggi è necessario pagare il cosiddetto permesso ZTL, cominciamo con il renderlo gratuito”.

Queste le dichiarazioni del consigliere del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi

(fdr)

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