"Pronti in qualunque momento dicevano. Peccato che mancasse il pre-esercizio, che per la linea 1 è durato 50 giorni e che, mediamente, ha la durata di un mese. Sulla linea 3 la giunta Nardella ha collezionato solo annunci a vuoto e bugie. La verità è che per essere 'pronti in qualunque momento' avrebbero dovuto aver già fatto il pre-esercizio, e visto che così non è stato, rispetto all'annuncio dell'entrata in funzione oggi, 30 giugno, un altro mese (o poco meno) di ritardo è stato accumulato e, tra pre-esercizio e controlli di rito, se ne riparlerà a fine luglio". Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai insieme al consigliere Mario Razzanelli dopo aver appreso la notizia che la commissione ministeriale ha indicato che per avviare la nuova linea T1 verso Careggi serviranno ancora 10 giorni di esercizio a vuoto, senza passeggeri.
"Quando ad agosto 2017, dopo un sopralluogo sui cantieri, dichiarammo che la data del 14 febbraio 2018 era pura utopia ci dissero che facevamo terrorismo psicologico e che tutto era a posto. Invece avevamo ragione noi, e da febbraio si è arrivati al 30 giugno, e oggi ci aspetta un altro mese senza poter utilizzare la tramvia. La credibilità del sindaco Nardella è pari a zero" aggiungono i due esponenti azzurri.
"Non si può sempre dare la colpa a qualcun altro – concludono Cellai e Razzanelli –, un giorno le ditte, il giorno dopo il Ministero dei trasporti; Nardella e Giorgetti si assumano le proprie responsabilità, e gli diamo un consiglio, anche in vista del varo della linea 2: smettano di sparare date a casaccio e si occupino piuttosto di dare una mano ai commercianti dei quartieri cittadini stremati da anni di cantieri". (fdr)