Lista Nardella: “Un appello a tutte le civiche nei comuni: uniamo le forze per far ripartire i territori”

Idee e proposte lanciate in conferenza stampa dai tre consiglieri di Palazzo Vecchio e dagli assessori Bettini e Martini eletti tra le file della lista civica

Si uniscono alla richiesta di ANCI per rafforzare i poteri decisionali dei sindaci. Fanno un appello a tutte le liste civiche di centrosinistra nei vari comuni per fare rete e costruire assieme progetti da declinare sui territori, soprattutto adesso per superare la crisi legata all’emergenza Covid-19. È ciò che hanno sottolineato, in una video conferenza stampa, dedicata all’impegno della lista per la città in questo momento così complicato, la capogruppo Mimma Dardano, i consiglieri comunali Marco Del Panta e Maria Grazia Monti e gli assessori comunali Alessia Bettini, a Lavori pubblici, manutenzione e decoro urbano, beni comuni, partecipazione, cittadinanza attiva e Alessandro Martini, a Organizzazione e personale, patrimonio non abitativo, efficienza amministrativa, quartieri, rapporti con la Città Metropolitana, progetto Grande Firenze, rapporti con le confessioni religiose. Favorire l’economia della conoscenza e investire sui settori di punta a livello internazionale come digitale e ambiente. Rafforzare la rete sanitaria territoriale. Chiedere a livello nazionale maggiore attenzione sulla scuola e un protagonismo dei comuni nelle scelte in questo ambito. Incentivare la mobilità green e promuovere azioni forti sulla legalità. Sono alcune delle proposte che i tre consiglieri hanno illustrato.  L’invito, infine, rivolto alle altre liste civiche di centrosinistra dei vari comuni, ma anche a associazioni, cittadini e ogni realtà che a vario titolo è impegnata sul territorio, è di inviare contributi e idee direttamente ai consiglieri, scrivendo a gruppo.listacivicanardella@comune.fi.it

 

“La lista Nardella è nata esattamente un anno fa con la candidatura del nostro attuale sindaco, è parte attiva e integrante della maggioranza della città, è e vuol essere sempre più l’espressione di un civismo concreto e vicino ai bisogni delle persone, mai come adesso essenziale. – ha detto l’assessore Martini - Fare politica dal basso, stare accanto ai cittadini e esprimere vicinanza a chi vive situazioni di fragilità ora è fondamentale”.

 

“Vogliamo sottolineare come sia urgente ora rafforzare il ruolo dei sindaci, anche conferendo poteri commissariali, per poter dare rapidamente impulso agli investimenti pubblici, adesso determinanti, affiancando un forte lavoro sulla semplificazione burocratica. - ha fatto presente l’assessore Bettini – In questa fase dell’emergenza è emerso un protagonismo importante e forte della cittadinanza attiva, espressioni bellissime e spontanee che si sono affiancate al volontariato tradizionale dando un aiuto fondamentale alle persone più fragili. Ora più che mai c’è bisogno di civismo e esperienze come queste”.

 

“Ci uniamo all’appello Anci per rafforzare poteri decisionali del sindaco e vogliamo lanciare appello alle liste civiche di centrosinistra nei vari comuni che insieme con noi vogliono rimboccarsi le maniche, progettare la ripartenza, facendo politica dal basso in ascolto diretto dei cittadini”, così la capogruppo Mimma Dardano che poi ha illustrato alcune idee e proposte.

“Parto dal tema della scuola perché comuni e civismo attivo devono essere parte attiva nel dibattito su questo tema, troppo spesso eccessivamente autoreferenziale. – ha illustrato -  Lancio un appello a Regione e Governo per investire sull’edilizia scolastica per poter essere dal 1 settembre pronti a ripartire, così come è fondamentale il congelamento della mobilità degli insegnanti perché gli studenti possano ritrovare i docenti con cui hanno condiviso parte del loro percorso. Centrale il tema della mobilità, per cui sosteniamo con forza quanto annunciato dal sindaco con il potenziamento delle reti ciclabili, anche in un’ottica metropolitana, così come idea da portare avanti è quella della metropolitana di superficie. Sulla Ztl sosteniamo la posizione del sindaco, no a ipotesi di riapertura e sì a incentivare invece sempre più una mobilità green e sostenibile. Troppo spesso assente dall’agenda politica il tema della disabilità: pensiamo sia necessario ripensare l’attività dei centri diurni valutando anche educatori a domicilio, con un test preventivo e tutte le misure di sicurezza sanitaria. Uno dei nostri primi atti a Palazzo Vecchio è stato sul tema dell’usura, bisogna attivarsi ancora di più sul fronte della legalità, anche come Comune, perché la crisi economica scatenata dalla pandemia offre un assist all’antistato e i cittadini rischiano di cadere facilmente preda dell’usura”.

 

“La crisi deve essere quanto meno un’occasione per ripensare il nostro modello di sviluppo. Ritengo cruciale incentivare la presenza di un sistema produttivo a maggior valore aggiunto puntando sull’economia della conoscenza. – ha fatto presente Del Panta, anche consigliere delegato del sindaco a Alta Formazione, Relazioni internazionali e Politiche europee  – Esistono già esperienze legate all’alta formazione, obiettivo è creare un ambiente favorevole alla nascita di nuove, nei settori del farmaceutico, dell'ambiente, del restauro, dell’hotellerie o altro ancora. Se l'ottica è quella del breve termine, dobbiamo puntare su un nuovo modello di turismo e sviluppare i settori economici che hanno maggiori potenzialità e sui quali investe l'Europa. Concretamente, dobbiamo quindi puntare sul turismo di qualità, quello interessato alla nostra storia e cultura. Pensiamo anche al turismo sportivo, a itinerari all'aria aperta, al cicloturismo. A livello economico, le priorità vanno date al digitale e all'ambiente. Dobbiamo fare scelte di politica industriale. No a finanziamenti a pioggia. Infine la legalità, come level playing field, nonchè lotta all'evasione fiscale e alla criminalità organizzata"

 

“L’emergenza sanitaria ha fatto venire fuori con impellenza la necessità di rafforzare la rete dei servizi territoriali. – ha spiegato Maria Grazia Monti, anche presidente commissione Politiche sociali a Palazzo Vecchio – Mantenere le unità speciali di continuità assistenziale messe in campo dal Governo con l’emergenza Covid, per gestire il lungo decorso di chi è affetto da questa malattia ma anche chi soffre di patologie croniche, potenziare le Società della salute che bene hanno saputo gestire i servizi in questa fase, sono aspetti su cui vogliamo porre l’accento. Questa pandemia ha sicuramente insegnato a tutti che la sanità deve rappresentare sempre di più un settore strategico che merita attenzione e investimenti. Le notizie drammatiche di questo periodo hanno inoltre rivelato le fragilità delle RSA: su questo pensiamo che sia importante valutare una maggiore regia pubblica di queste strutture con relative maggiori competenze igienico-sanitarie e amministrative”.

 

(sa. ca.)

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