Lorenzo Masi (Capogruppo M5S): “DUP 2025-2027: chiediamo una maggiore impegno dell’Amministrazione in tema di controlli ai bus turistici, sharing mobility e interventi mirati per le famiglie fiorentine e alle persone in difficoltà”

“A distanza di un mese e mezzo dall’ultima audizione della Sindaca Funaro in consiglio comunale sulle linee programmatiche di governo, abbiamo avuto oggi il piacere di ascoltare nuovamente la Sindaca sul DUP 2025-2027, presupposto indispensabile per l’approvazione del bilancio di previsione dell’ente” così il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi.

“Ribadiamo quanto già avevamo avuto modo di sottolineare in precedenza, ossia che condividiamo gli obiettivi che intende perseguire la prima cittadina. Quello su cui però chiediamo maggiore attenzione riguarda le modalità di attuazione di questi obiettivi. Perché la bravura di un buon amministratore sta nel mettere in pratica le idee di sviluppo della città che governa” prosegue il consigliere.

“Qualche esempio? Partiamo dai bus turistici. Firenze è invasa da questi torpedoni, che ogni giorno trasportano centinaia di turisti nel centro storico, alimentando quell’ormai noto turismo mordi e fuggi che caratterizza sempre di più la nostra città”.

“Siamo stati i primi a sollevare la questione dei “furbetti degli OBU”, ossia autisti che hanno ottenuto sconti per il pagamento del ticket di ingresso alla ZTL Bus a condizione di inserire sui propri mezzi degli apparati di geolocalizzazione, ma che poi li hanno prontamente staccati potendo così entrare indisturbati nella ZTL ogni volta che ne hanno avuto necessità e per 24h al giorno”.

“Questo perché ad oggi il Comune non effettua alcun controllo sui bus, eppure gli strumenti ci sono. Penso alla Control room e allo Scudo Verde. Vuol dirci allora la Sindaca come intende utilizzarli al fine di controllare l’ingresso nella ZTL dei bus turistici, potenziando così come ha detto nel DUP i sistemi telematici di controllo della mobilità privata (varchi ZTL, aree pedonali, busvie, OBU bus turistici)?”.

“Ed ancora. Mobilità sostenibile. Bene gli investimenti per le piste ciclabili e l’attenzione al consolidamento della sharing mobility, con biciclette e monopattini. Però diamo ai cittadini più aree di sosta dove parcheggiare i mezzi elettrici presi a noleggio, incrementiamo le rastrelliere in tutti i quartieri e chiediamo una maggiore attenzione ai gestori in merito al pronto recupero e riposizionamento dei mezzi lasciati in sosta irregolare, prevedendo anche l’impossibilità per l’utente di disconnettersi dal timer di pagamento del noleggio fino a che non abbia riposto il mezzo negli appositi spazi”.

“E poi lo Sport. È scaduto il 30 novembre l’avviso pubblico del Comune di Firenze per la concessione di contributi economici alle società sportive. Tra le priorità nella concessione dei fondi, l’Amministrazione ha introdotto le iniziative per il sostegno alle famiglie nell’accompagnamento dei bambini più piccoli all’attività sportiva”.

“Anche su questo fronte, siamo stati noi i primi a sollecitare l’Amministrazione affinché intervenisse”. “Sappiamo che uno dei motivi che porta i bambini e le bambine a non fare sport è l’impossibilità delle famiglie ad accompagnare i propri figli. Siamo lieti che il Comune abbia accolto il nostro appello, ma crediamo che si possa fare di più”.

“Investiamo sugli scuolabus che effettuano il trasporto scolastico mattutino. Aumentiamone la flotta e prevediamo un servizio pomeridiano che agevoli l’accompagnamento dei ragazzi/e all’attività sportiva, così da aiutare concretamente le famiglie e facilitare l’accesso alla pratica sportiva dei giovani”.

“Pensiamo poi anche alle strutture sportive pubbiche. L’impianto del Padovani, sul cui futuro non troviamo traccia nel DUP. Ma anche alla necessità di una riqualificazione degli impianti sportivi in generale, a quegli spazi comuni quali gli spogliatoi, che in moltissime strutture avrebbero urgente bisogno di un rinnovamento”.

“E poi lavoriamo sull’accoglienza dei più fragili. Non possiamo più tollerare che il Parterre o il sottopasso della Cure siano luogo di riparo per tanti senzatetto. Si parla di luoghi che mostrano quanto ancora abbiamo da lavorare, tutela e sicurezza devono andare di pari passo”.

“Valorizziamo i parchi e i giardini pubblici di quartiere: fondamentale migliorare e potenziare l’illuminazione pubblica, per garantire che gli spazi verdi siano fruiti appieno dalle famiglie anche nei periodi più freddi, e per scongiurare situazioni di degrado e baby gang”. (s.spa.)

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