“Ringrazio la Commissione tutta - ed in particolar modo il nostro deputato Antonino Iaria che segue con grande attenzione il tema fiorentino - e la consigliera regionale Silvia Noferi, che sono stati presenti oggi a Firenze per discutere di sicurezza e degrado in città” così il capogruppo del M5S in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi.
“La Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle periferie - di cui fa parte il nostro deputato Iaria – ha incontrato il Prefetto Ferrandino, il Questore Lamparelli, l’assessora all’urbanistica Biti e il Presidente di casa S.p.A. Talluri”.
“Si è trattato di un momento importante di confronto, per conoscere e affrontare le criticità della nostra città”.
“Ricordiamoci che Firenze è il comune con la maggior concentrazione di stranieri (pari al 16,4%), che sta vivendo un momento delicato legato all’overtourism, con oltre il 40% degli immobili del centro storico che sono destinati ad uso turistico. Questo sta creando un forte spopolamento di residenti dal centro, per i costi troppo elevati degli affitti con canoni mensili che toccano anche i 900 euro al mese per un bilocale”.
“C’è il problema della microcriminalità, un fenomeno che sta dilagando in tutte le zone della città, ed in particolare nel centro, ma non solo. Le spaccate di negozi ed auto sono ormai all’ordine del giorno, i cittadini hanno paura a girare fuori la sera, e certe zone tipo le Cascine sono off limits dopo una certa ora”.
“L’edilizia residenziale pubblica ha bisogno di maggiori investimenti. Sono oltre 400 gli alloggi erp a Firenze che risultano liberi, ma inutilizzabili per mancanza di ristrutturazioni. Questo aggrava la crisi abitativa e lascia inutilizzati immobili che potrebbero alleviare l’emergenza”.
“Ed ancora. I nostri giovani e l’aumento dell’uso di droghe. A 13 anni i ragazzi provano per la prima volta una sigaretta e a 14 c’è chi già sperimenta l’abuso di alcool o prova la cannabis. Le politiche messe in atto dal Comune ci sono, ma vanno rinforzati i canali di comunicazione tra le giovani generazioni e le strutture dedicate. Occorre investire sulla scuole e sui contatti che il Comune ha già”.
“Per quanto riguarda poi le nostre periferie, occorre un maggior investimento per la loro riqualificazione, ma anche in termini di servizi, infrastrutture e qualità della vita rispetto al centro città”.
“Ritengo che oggi sia stato un passo decisivo per la costruzione di un dialogo duraturo con le istituzioni, che auspico porterà ad una presa in carico delle necessità della nostra città da parte del Governo”. (fdr)
