Masi e De Blasi (MoVimento 5 Stelle): "Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni del Comune di Firenze ancora non nominato dopo oltre 6 mesi dalla scadenza"

“Abbiamo presentato ieri in Consiglio Comunale un question time che riguarda da vicino il benessere dei lavoratori e lavoratrici del Comune di Firenze”.

“Abbiamo rilevato – osservano i consiglieri pentastellati Masi e De Blasi - che dopo oltre sei mesi dalla scadenza del precedente, il nuovo CUG del Comune di Firenze non è stato ancora nominato. Questo organismo è molto importante non soltanto per la tutela dei dipendenti in caso di discriminazioni e mobbing che possono subire o aver subìto durante il lavoro, ma anche perché si occupa di rilevare il grado di benessere organizzativo percepito dal personale”.

“E’ da marzo 2022 che il CUG esistente ha terminato il proprio mandato ma ad oggi non abbiamo ancora la nuova composizione, nonostante che i dipendenti interessati abbiano presentato la propria candidatura entro il 23 maggio scorso e l’Amministrazione abbia nominato a giugno la Commissione di valutazione delle candidature pervenute”.

“L’assessora alle pari opportunità Albanese, da noi sollecitata, ci ha risposto che entro fine ottobre il nuovo CUG sarà nominato, con sede e segreteria”.

“Auspichiamo - puntualizza il consigliere Masi - non soltanto che ciò avvenga a stretto giro ma che soprattutto le istanze richieste dai dipendenti in tema di conciliazione vita/lavoro, valorizzazione, equità e sviluppo professionale delle risorse dell’ente diventino finalmente una priorità per il Comune”.

“Non scordiamoci – concludono Masi e De Blasi - che il CUG è un organo fondamentale di tutela interna del personale e che nel corso degli ultimi anni ha svolto un ruolo molto importante perché ha evidenziato all’Amministrazione, attraverso relazioni scritte puntuali, alcune criticità rilevanti in tema di equità sul lavoro, carriera e sviluppo professionale ed ha anche proposto interventi mirati di valorizzazione del personale che l’Amministrazione - duole constatare - o ha solo parzialmente attuato o non ha purtroppo ancora provveduto a compiere”. (fdr)

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