Nei giorni scorsi è stato inaugurato il giardino in Via del Guarlone, fra Coverciano e Rovezzano, su un’area recuperata dall’abbandono di circa quattro ettari. La capogruppo della Lista Nardella Mimma Dardano ha presentato un question time, al quale ha risposto l’assessora all’ambiente Cecilia Del Re, per mettere in luce questo giardino particolare.
“Al posto delle erbacce – ha ricordato la capogruppo della Lista Nardella Mimma Dardano – crescono albicocchi, peschi, meli, ciliegi, peri, ma anche salici, cipressi e lecci, tutti alberi messi a dimora. Cento alberi in tutto che simboleggiano i neonati venuti al mondo in venticinque anni di attività del Centro per la procreazione assistita Demetria che ha voluto festeggiare questo anniversario donando alla Città questo bosco; su ogni albero c’è la storia di un bambino che inquadrando la targhetta apposta con lo smartphone il Qr code si può conoscere. Si è così dato così dignità ad una parte della città che, tra Coverciano e Rovezzano, aveva bisogno di essere rivitalizzata. Come ci ha spiegato l’assessora Del Re il giardino è frutto di una bellissima iniziativa ambientale. Si tratta della prima realtà di bosco urbano ed è nato grazie ad un soggetto provato che, per primo, ha risposto all’avviso di sponsorizzazione predisposto dalla direzione ambiente del Comune di Firenze. Sono state individuate, infatti, dalle aree che possono essere utilizzate per la messa a dimora di nuove alberature e per il recupero di alcuni terreni. Il centro Demetra ha donato anche l’impianto di irrigazione che sarà fondamentale per il corretto attecchimento degli alberi. Il bando è sempre aperto e nel bando sono segnalate altre aree idonee alla messa a dimora di nuove alberature in aree inesitate. Il programma di mandato del sindaco Nardella prevede di mettere a dimora duemila alberi e di procedere al progetto di forestazione urbana a cui tutti possono contribuire. I cittadini, infatti, hanno già dato il proprio contributi acquistando 700 alberi attraverso l’iniziativa “dona un albero”. Altre zone verranno riqualificate, alcune zone sono nel quartiere 5.
Anche tutta la tecnologia applicata agli alberi, con la targhetta Qr code, merita di essere sottolineata. Ridare una dignità a dei luoghi un po’ dimenticati è un modo – ha concluso la capogruppo della Lista Nardella Mimma Dardano – per facilitare le sponsorizzazioni ma anche per far sentire i cittadini protagonisti della propria città. Tutti possiamo fare qualcosa per rende più bella e più agibile Firenze puntando sempre più verso la forestazione urbana. La responsabilità deve partire anche dal basso. Quel che ha fatto il centro Demetra può essere d’esempio per altri enti e per i singoli cittadini”. (s.spa.)