La capogruppo della Lista Nardella Mimma Dardano ha presentato una domanda d’attualità, alla quale ha risposto l’assessora all’educazione Sara Funaro, dopo l’accordo di rete territoriale “libera la tua terra” per la promozione dell’educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità tra i Comuni della Città Metropolitana di Firenze e l’Ufficio Scolastico provinciale di Firenze per promuovere la consapevolezza e la pratica dei diritti e dei doveri della convivenza civile e per svolgere attività legate alla cittadinanza attiva e all’educazione alla legalità coinvolgendo gli istituti scolastici e il mondo associativo e imprenditoriale, con l’obiettivo di arricchire il piano dell’offerta didattica e sensibilizzare gli studenti e la cittadinanza tutta all’impegno e alla lotta contro le mafie.
“Si tratta di corsi – ha spiegato la capogruppo della Lista Nardella Mimma Dardano – che si terranno nelle scuole fiorentine sulla legalità. Conosco bene queste realtà. Firenze vanta moltissime realtà associative che si occupano di questo settore e dunque c’è la possibilità di ampliare i soggetti proponenti.
Come ha spiegato l’assessora Funaro si tratta di un accordo quadro dove si invitano i singoli Comuni ad attivare iniziative che tocchino questi temi: la legalità, i diritti ed i doveri della convivenza civile e poi, ogni città, per quella che è l’offerta formativa che eroga normalmente si inserisce all’interno dell’accordo. La città di Firenze ha già inserito questi progetti all’interno delle “Chiavi della Città” dove ci sono delle sezioni dedicate a queste tematiche. Tutte le realtà presentano dei progetti che vengono poi valutati dalle Commissioni e vengono poi offerte alle scuole che liberamente, di concerto con l’ufficio scolastico regionale, scelgono i progetti che sono più attinenti al percorso curriculare che hanno messo in piedi.
Il fatto che questo percorso sia stato inserito all’interno delle “Chiavi della Città” contestualizza il progetto. Mi piacerebbe però che venissero coinvolte anche altre associazioni e non solo l’associazione “Libera”. Abbiamo già avuto contatti con la Fondazione Caponnetto e con l’associazione dei Georgofili. Su questi temi – conclude la capogruppo della Lista Nardella Mimma Dardano – non devono esistere monopoli. Sarebbe riduttivo rivolgersi ad una società viste le tante realtà che lavorano su questi temi sul territorio”. (s.spa.)