“San Frediano è sul tetto di’Italia, ma oggi è più giusto dire che lo è tutta Firenze!
Lo è perché Dado Edoardo Giustini fiorentino doc ha vinto il titolo dei pesi massimi ed è il nuovo campione italiano di pugilato.
Dado – ricorda il consigliere consigliere delegato per la valorizzazione della fiorentinità Mirco Rufilli – ha conquistato la corona sabato pomeriggio, alla Montagnola, storica palestra, una realtà cittadina che ha dato tanti campioni al pugilato nazionale e non solo.
Edoardo ha vinto contro Ivan D’Adamo, campione in carica, battendolo per abbandono alla sesta ripresa, in un bell’incontro.
Edoardo è un ragazzo di San Frediano, un calciante del nostro amato giochino, gioca infatti nei Bianchi e devo essere sincero oggi mi sarebbe piaciuto anche leggere un titolo tipo: “calciante fiorentino è campione italiano!”. Visto che ricordiamo i calcianti troppo spesso per azioni negative. Così non è stato.
Ma Dado rappresenta a pieno, con questa vittoria, quello che è il pugilato: uno sport fatto di sacrifico, allenamento, impegno, uno sport che aiuta a dare una disciplina e che insegna, grazie a tanti professionisti, cosa vuol dire impegnarsi nella vita se si vuole raggiungere traguardi importanti.
E Dado tutto questo l’ha fatto, l’ha fatto con dedizione, passione, seguendo e ascoltando chi gli vuole bene, chi gli sta vicino, così ha realizzato il suo sogno, diventare campione italiano.
E di questo ne deve essere orgoglioso lui, i suoi amici, i suoi cari, ma anche noi, che abbiamo in città campioni degni di questo nome.
Sono felice di portare questa comunicazione in Consiglio, non solo perché ho visto Dado bambino e mi riempie di gioia veder realizzare, come dicevo, il suo sogno, ma perché – continua Mirco Rufilli – è l’occasione per dire che della tradizione fiorentina fa parte, a tutti gli effetti, anche il pugilato perché Firenze ha una grande cultura pugilistica di livello.
Voglio ricordare lo stesso allenatore di Edoardo, Leonardo Turchi, già campione italiano e che ha inanellato successi anche con il figlio Fabio, campione dell’Unione europea. Una vera e propria cultura pugilistica.
Voglio concludere ricordando un altro grande fiorentino che ha dato tanto al pugilato fiorentino, Giovanni Nepi, grande maestro proprio della Montagnola, che diceva ‘lo sport del pugilato, è lo sport della lealtà’, ci si misura tra uguali, solito peso con delle regole ben precise e chi non rispetta le regole, perde .
E questa volta – conclude il consigliere delegato per la valorizzazione della fiorentinità Mirco Rufilli – Dado ha vinto. Viva il pugilato”. (s.spa.)