“Nasceva oggi, nel 1893, il nostro Odoardo Spadaro: cantautore e attore che ci ha lasciato quella pietra miliare conosciuta in tutto il mondo che è “Porta un bacione a Firenze”.
Non solo, Spadaro – ricorda il consigliere delegato alla valorizzazione della fiorentinità Mirco Rufilli – è colui che porta Firenze nel mondo attraverso alle sue collaborazioni in Francia e ad un lungo tour nelle due Americhe.
Le sue canzoni sono racconti di una Firenze povera, bottegaia, che girava “sulla carrozzella” vivendo la città che siamo.
Come amministrazione – prosegue Rufilli – abbiamo sempre più valorizzato la sua figura negli ultimi anni ponendo una targa celebrativa nel luogo dove è nato, in Via Santo Spirito, nel giugno 2021 e l’inserimento del ricordo ufficiale dell’amministrazione, per la sua scomparsa al cimitero delle Porte Sante.
Un simbolo di fiorentinità e di cultura e di quella tradizione popolare della nostra città, che è doveroso – conclude il consigliere delegato alla valorizzazione della fiorentinità Mirco Rufilli – continuare a ricordare e celebrare”. (s.spa.)