Dichiarazioni del Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio, Guglielmo Mossuto
“Vogliamo ricordare che a febbraio scorso è stata pubblicata la direttiva del Ministero delle Infrastrutture guidato da Matteo Salvini, dopo le ordinanze del Comune di Bologna per l’abbassamento del limite a 30 km orari. Il Ministro Salvini stoppò i limiti a 30 km/h nelle città: le deroghe infatti andavano circoscritte e motivate.
Ricordiamo quali contenuti caratterizzavano la direttiva: limiti inferiori ai 50 solo in assenza di marciapiedi, mancanza di semafori, alta concentrazione di ciclisti e pedoni, restringimenti, pendenze elevate, vicinanza a scuole, ospedali, parchi e centri sportivi”.
“Quando, come ieri in Consiglio, l’attuale Sindaco Sara Funaro sbandiera “Nuove zone 30” consideri invece bene la direttiva Ministeriale, perché Noi della Lega vigileremo attentamente sulle eventuali scelte dell’Amministrazione opponendoci soprattutto quando queste andranno contro la mobilità e la popolazione residente”.
“Infine è bene ricordare cosa il MIT sottolineò: «che la presunzione di una maggiore sicurezza, che deriverebbe dall’imposizione di limiti massimi di velocità più bassi del normale, è puramente illusoria; l’esperienza insegna, infatti, che divieti non supportati da effettive esigenze vengono sistematicamente disattesi, dando luogo, altresì, ad una diseducativa sottovalutazione di tutta la segnaletica prescrittiva e, talvolta, all’irrogazione di sanzioni che non hanno un reale fondamento». Vediamo adesso cosa farà questa Giunta: penserà seriamente alla sicurezza dei cittadini o farà solo della propaganda stavolta anche contro la viabilità locale?”. (s.spa.)