Nicola Armentano (Capogruppo PD): “Due nostri concittadini premiati dal Presidente Mattarella distintisi per solidarietà e altruismo”

“Occorre lavorare per promuovere nella società valori importanti in favore della coesione sociale e dell'integrazione”

“Sono stati definiti gli Eroi del quotidiano. Sono i 32 cittadini che si sono distinti per l'impegno nella società e sono stati insigniti di un riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sono persone – spiega il capogruppo del Partito Democratico in Palazzo Vecchio Nicola Armentano – che si sono messe in evidenza nel soccorso, nella solidarietà e nell’altruismo. Persone che hanno fatto prevalere “il noi” invece che “l’io”. Occorre promuovere quotidianamente questi valori perché solo nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore della coesione sociale, dell'integrazione, della ricerca e della tutela dell'ambiente si può far crescere una comunità.

Tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, premiati dal Presidente Mattarella – ricorda il capogruppo PD Armentano – anche persone che vivono vicino a noi come Romolo Carletti (noto come Romano), 84 anni di Montemignaio, Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana premiato per lo straordinario esempio di generosità e solidarietà che lo ha visto ogni giorno accompagnare a scuola un bambino non vedente altrimenti impossibilitato a frequentarla. Un pensionato che vive alla Consuma e che tutte le mattine accompagna e riprende da scuola Xhafer, un bambino macedone di 7 anni, non vedente dalla nascita che vive con la famiglia in una casa vicina. Il padre di Xhafer lavora come taglialegna e già dall'alba è nei boschi, la madre non ha la patente. Lo scuolabus non è utilizzabile senza una specifica assistenza che al momento non è stato ancora possibile predisporre. La scuola è a Pelago, e per Romano sono 60 km al giorno di curve e tornanti tra gli abeti.

Oppure Massimo Pieraccini, 56 anni di Firenze, Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana premiato per il suo encomiabile contributo, la cura e la costanza con cui da anni è impegnato nelle delicate attività di trasporto urgente connesse a donazione e trapianto di organi. Dal 1993 è il rappresentante legale del Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze (NOPC), Associazione di volontariato, da lui stesso fondata, che presta servizi in relazione al trasporto urgente di medici per prelievi d'organo, campioni per tipizzazioni tissutali, plasma, midollo osseo e altri materiali biologici e sanitari, nonché farmaci salvavita e pazienti trapiantandi. E' considerato un “angelo dei trapianti”. Nell'ottobre 2018 il NOPC ha raggiunto il traguardo delle 10mila vite salvate in 25 anni di attività. Persone che vivono vicine a noi – conclude il capogruppo PD Armentano – e che ci sono da esempio”. (s.spa.)

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