Queste le dichiarazioni di Grassi (Firenze riparte a sinistra) e Galli (Progetto Firenze)
“Fino a che non si deciderà di cambiarne destinazione d’uso il parcheggio alla stazione centrale rappresenta il biglietto da visita per turisti e pendolari. E non è certo un bel biglietto da visita, né per pulizia né per garanzia di accessibilità. Già nella tarda primavera 2018 entrambi gli ascensori sono stati fuori servizio per settimane con cartelli che ne prospettavano la sostituzione; successivamente i vecchi ascensori sono rientrati in servizio con efficienza appena accettabile fino a metà dicembre, quando nuovamente uno dei due si è fermato del tutto e ancora non si sa se e quando potrà ritornare in funzione. Perché Firenze Parcheggi non è intervenuta tempestivamente? È forse la politica degli appalti, che ha contagiato ogni settore dei servizi alla cittadinanza, a rendere impossibile una soluzione in tempi ragionevoli?".
“Non è la prima volta che dobbiamo evidenziare le carenze del servizio nei parcheggi di struttura a Firenze per quanto riguarda l’accessibilità.
Poche settimane fa abbiamo segnalato la situazione del parcheggio interrato in piazza San Lorenzo, senza che da allora alcun segnale di interessamento sia giunto per risolvere il problema. Abbiamo per questo deciso di recarci nelle prossime giornate nelle altre strutture di Firenze Parcheggi così da verificare le condizioni in cui versano. Scopriremo altri disservizi e malfunzionamenti che provocano disagi alla cittadinanza?
Pur ritenendo che con un sistema adeguato di trasporto pubblico si potrebbe fare a meno di nuovi parcheggi in centro, continueremo a chiedere che quelli esistenti siano resi fruibili, accessibili e mantenuti in condizioni dignitose". (fdr)