Piscina San Marcellino: “Piove dal tetto e le condizioni igieniche non sono garantite”

“Impossibile che la situazione non sia stata controllata dal Comune. Chi si occuperà di ripristinare l'impianto sportivo?”

“La piscina di San Marcellino è perseguitata da problemi. Dopo la legionella, ora il sistema di aerazione che non funziona. Un'infiltrazione così importante che non sono garantite le condizioni igieniche. E il Comune dice che se ne è accorto solo stamani. Ridicolo”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, interviene durante il question time. E incalza: “Se come sostengono i tecnici fino a gennaio 2018 non era stato ravvisato nessun problema di questo tipo, possono sempre i suddetti esperti spiegarci come sia possibile che si sia creata una situazione che presenta addirittura la formazione di muschio nell'impianto sportivo?”.

“Non mi voglio sostituire a chi ha le competenze tecniche per valutare – continua Grassi – ma a volte basta il buon senso per capire che le cose non appaiono in poche settimane. E proprio per questo pensiamo che, durante la chiusura di qualche settimana per la legionella, si sarebbe potuto intervenire anche sul sistema di aerazione”.

“Gli utenti della piscina stanno ormai sopportando disagi continui. Non è possibile invocare la clemenza dei cittadini e delle precipitazioni. Vogliamo sapere – conclude Grassi - chi si occuperà del ripristino della condizioni ottimali”. (fdr)

 

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