“La responsabilità è del comando che gestisce con discrezionalità e rischia di distruggere il servizio”
“Nell'ultimo anno e mezzo sono emerse problematiche importanti nel comando della Polizia Municipale. Vogliamo bloccarne la distruzione perché i provvedimenti attuati non fanno altro che andare verso questa situazione negativa”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, attacca l'assessore Gianassi. E incalza: “Gli annunci dei grandi risultati dei security point sono veritieri? Perché ci risulta una discrepanza tra le segnalazioni e le pratiche evase dal reparto. E quando si parla di diminuzione degli incidenti stradali non vorremmo che i dati fossero falsati dal fatto che ciò che sono diminuite siano le rilevazioni, perché i lavoratori non riescono a coprire il territorio e sono distratti per compiti diversi che invece di essere secondari, assumono talvolta una priorità per il nuovo corso del Comandante”.
“Come se non bastasse, il comando – conclude Grassi - attua con discrezione trasferimenti, valuta i risultati in base a simpatie e subalternità e non rispetta i diritti dei lavoratori, generando malessere tra chi deve svolgere un ruolo così importante per la città. Per quanto ancora la politica di Palazzo Vecchio vorrà far finta di niente o peggio ancora voltarsi dall'altra parte ignorando i pessimi segnali che vengono anche dalle rappresentanze sindacali che la commissione bilancio ha recentemente incontrato e ascoltato per più di due ore?”. (fdr)