Presidio Santa Rosa, Amato (Gruppo Misto): “La Regione trasferirà i propri uffici sanitari a San Giovanni di Dio rinunciando ai locali del presidio?”

“L'assessore Funaro sapeva degli sviluppi? Perché in Consiglio è stata bocciata la mozione che chiedeva la conferma e il potenziamento dell’attuale presidio socio-sanitario?”. Presentata domanda di attualità per il Consiglio di lunedì prossimo

E' vero che la Regione intende trasferire i propri uffici degli assessorati alla Salute e al Welfare nel vecchio San Giovanni di Dio di Borgo Ognissanti, così che il presidio sanitario di Santa Rosa, dove dovevano spostarsi gli uffici, non cambierà destinazione?”. E' questo il primo quesito della domanda di attualità presentata da Miriam Amato, consigliera del gruppo misto aderente a Potere al Popolo, dopo aver letto la notizia riportata da un quotidiano locale. “In caso positivo – aggiunge la consigliera – l'assessore Funaro era già a conoscenza di questi sviluppi, visto che ieri in Consiglio Comunale ha taciuto sulle novità pubblicate oggi?”. E' indignata Amato che proprio ieri ha visto bocciata in Consiglio la propria mozione con la quale chiedeva la conferma e il potenziamento proprio del presidio socio-sanitario di Lungarno Santa Rosa e per il trasferimento dell'assessorato della Regione che fosse individuata un'altra collocazione in altro immobile di proprietà pubblica e non l’attuale sede del presidi sanitario. “E' grave se l'assessore già sapeva e ha taciuto in Consiglio – accusa la consigliera – visto che su questi sviluppi erano in corso da giorni le verifiche dei locali del vecchio San Giovanni di Dio da parte della Regione Ed è altrettanto grave che i consiglieri del PD abbiano bocciato la mia mozione sulla conferma e rilancio del presidio di Santa Rosa”. “Adesso, come Potere al Popolo, ci batteremo per realizzare nel presidio di Santa Rosa la dotazione completa”, continua Amato, che conclude: “Appoggiamo la mobilitazione e la rivendicazione di abitanti e attivisti che hanno raccolto quasi 1.000 firme a favore del presidio Santa Rosa e che non hanno ricevuto risposta né dal presidente della Regione Rossi né dal Comune di Firenze”. (s.spa.)

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