Appuntamento il 12 maggio. Oggi la presentazione in Palazzo Vecchio con l’assessore Vannucci
A Firenze torna il grande pugilato con il titolo dell’Unione europea dei pesi mosca. A contendersi la cintura, il 12 maggio al Palamattioli, il nostro Mohammed Obbadi e lo spagnolo Aramis Torres. Toccherà a Obbadi ripercorrere le orme di Leonard Bundu e degli altri pugili che hanno portato il nome di Firenze nel mondo. L’evento è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio alla presenza dell’assessore allo Sport Andrea Vannucci, del promoter Mario Loreni, dei vertici della Federazione Pugilato e delle società organizzatrici e dei pugili che saranno impegnati nella riunione del 12 maggio.
“Un’altra serata di grandissima boxe a Firenze – ha detto l’assessore Vannucci – con tanti talenti cresciuti nelle nostre palestre e che si ritroveranno al Palamattioli. Un posto molto bello che normalmente vive di altri sport ma che questa volta si accenderà per il grande pugilato e un titolo importante che vedrà il nostro Obbadi contro uno sfidante di assoluto rilievo. Un’altra serata da vivere intensamente a bordo ring a fare il tifo per i nostri ragazzi”.
Al di là del valore internazionale della cintura in palio, che Obbadi ha già conquistato contro Olteanu nel 2016, la sfida con Torres è un match vero fra due contendenti decisi a scalare i vertici della categoria dei pesi Mosca. In termini di numeri, Obbadi ha un record di 15 vittorie e una sconfitta, mentre Torres, al suo primo match fuori dalla Spagna, vanta sette vittorie, un pareggio e nessuna sconfitta.
La kermesse vedrà anche la presenza di un sottoclou importante e agguerrito, con fighter inclini alla battaglia fisica e in possesso di mani pesanti: Dragan Lepei, Angelo Ardito, Rafaello Sheshi e Oruam Romero. Per Romero, allenato dal maestro Antonio Carta, si tratta del debutto nel professionismo. Media partner della manifestazione la testata on line Nove da Firenze e l’emittente televisiva Italia 7 che effettuerà le riprese della serata. L’inizio è previsto alle ore 20. (sc)