La presidente Innocenti: “Firenze in prima linea contro ogni forma di criminalità organizzata e dalla parte di un servitore dello Stato. Con le Camere Penali nessuna polemica”
Un riconoscimento da parte del Comune di Firenze al procuratore Nicola Gratteri, contraddistintosi per il suo impegno contro la ‘ndrangheta. È l’obiettivo di una mozione promossa dalla commissione consiliare Politiche per la promozione della legalità . “Un atto simbolico ma concreto per dare un segnale forte come Comune contro ogni forma di criminalità organizzata. - spiega la presidente Alessandra Innocenti – Un modo perché si tenga alta l’attenzione su un tema che ha visto Gratteri in prima linea da anni e che tocca da vicino la nostra città, che porta ancora i segni della terribile strage dei Georgofili. Il procuratore Gratteri ha messo a rischio la sua incolumità per portare avanti il suo prezioso lavoro, vive da anni sotto scorta, è un emblema del contrasto alla ‘ndrangheta. Crediamo quindi importante conferirgli un riconoscimento che valorizzi il suo impegno, è un modo per esprimere vicinanza e sostegno a lui e a tutti i servitori dello Stato e ben si inserisce nelle attività del Comune di Firenze, in prima linea nella lotta alla criminalità, e nel lavoro di approfondimento che stiamo portando avanti come commissione, percorso che abbiamo intrapreso con l’audizione del presidente fondazione Caponnetto. Per quanto riguarda l’intervento delle Camere penali, nessuna polemica tra noi ma solamente un confronto costruttivo: da parte nostra abbiamo deciso di emendare l’atto nel passaggio relativo alle indagini in corso, come loro avevano osservato, per evitare ogni fraintendimento e non entrare nel merito di un’inchiesta ancora in svolgimento. Il nostro obiettivo infatti è una città unità a supporto di una figura così importante, non focalizzarci su una singola vicenda giudiziaria ma su tutto il lavoro compiuto negli anni da Gratteri, che l’ha reso un simbolo”.
(sa. ca.)