“L’Amministrazione comunale, da tempo, ha implementato importanti investimenti sulle piste ciclabili. Firenze – ha ricordato il capogruppo della Lista Nardella Luca Santarelli che ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – è sempre stata una vetrina mondiale per il ciclismo. Ha ospitato i mondiali ed il prossimo anno ospiterà la partenza del Tour de France. Nonostante l’aumento delle piste ciclabili molti cittadini segnalano che mentre camminano ci sono molti riders, muniti di biciclette o monopattini, che utilizzano i marciapiedi e spesso hanno o le cuffie stanno seguendo il satellitare per trovare la giusta via. Comportamenti pericolosi sui quali l’Amministrazione deve intervenire per effettuare dei controlli.
L’assessore ci ha risposto che l’Amministrazione sta lavorando proprio su questi problemi perché in tanti hanno segnalato disagi dovuti ai riders. C’è un sistema che va rimesso insieme e va corretto. È necessario osservare il codice della strada ed uscirà, a breve, una campagna legata al codice della strada per il corretto utilizzo della bicicletta e del monopattino. Una volta terminata la campagna d’informazione inizierà una stretta rispetto a quelli che sono i controlli. Tutto questo però è molto difficile fino a quando, a livello nazionale, non ci sarà un sistema di riconoscimento del mezzo, soprattutto per i monopattini. Anche perché senza questo sistema diventa difficile l’aspetto sanzionatorio. Nella campagna verranno illustrate le dinamiche in città: dove si può passare, dove non si può passare, dove non si può andare contromano.
L’Amministrazione conferma che è attenta a queste problematiche. Spesso i riders sono vittime di un sistema e devono raggiungere dei budget di tempo nelle consegne che sono al limite dell’umano. Non sono lavoratori autonomi – ha concluso il capogruppo della Lista Nardella Luca Santarelli – ma dipendono da delle realtà. Bisognerebbe fare formazione anche su queste realtà. È importante anche la tutela dei cittadini che devono poter camminare sui marciapiedi in tranquillità”. (s.spa.)