Il Consiglio comunale, nella seduta di ieri, ha approvato una risoluzione sulla vicenda dello spostamento della storica azienda di alta moda Roberto Cavalli S.p.a.
L’atto, proposto dal capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi, ricorda che “la Roberto Cavalli S.p.A. è un'azienda fiorentina di alta moda fondata da Roberto Cavalli cinquant'anni fa, che da decenni ha sede nel comune di Sesto Fiorentino in località Osmannoro”, e che “il marchio è stato venduto ad una holding di Dubai nel 2019”.
“Avendo appreso dalla stampa che i vertici dell'azienda hanno pianificato la chiusura e lo spostamento della sede da Sesto Fiorentino a Milano; decisione avvenuta in tempi rapidi e presentata come extrema ratio seppur in controtendenza rispetto ai segnali di crescita della filiera della moda nell’area metropolitana fiorentina e considerato che nell'ultimo decennio sono sempre più numerosi fenomeni di vendita dei brand storici italiani a holding e multinazionali estere sia europee che extraeuropee; che spesso il fatto contribuisce alla delocalizzazione della produzione o a conseguenti contrazione del fabbisogno lavorativo”, il Consiglio comunale auspica “la creazione di un albo nazionale e regionale di brand e marchi storici italiani, che garantisca il mantenimento della produzione degli stessi sul territorio nazionale anche se dovessero essere acquistati da imprenditori stranieri”; invita “il Governo a legiferare affinché sia favorita la permanenza della produzione, degli stabilimenti e delle sedi legali delle società proprietarie dei marchi storici italiani all’interno del territorio nazionale” ed, infine, esprime “interesse e preoccupazione per la situazione di tutti i lavoratori della Roberto Cavalli S.p.A. cui situazione avrà un forte impatto sociale ed economico anche per il territorio fiorentino” e “solidarietà ai 170 lavoratori ed alle rispettive famiglie coinvolti nella vicenda”. (fdr)