“L’aumento del costo dei biglietti di Autolinee Toscana è inaccettabile senza un miglioramento del servizio”. Queste le dichiarazioni dell’assessore all’ambiente del Comune di Firenze Andrea Giorgio che ci sorprendono – sottolinea il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle Roberto De Blasi – così come ci sorprende il silenzio dell’Assessore alla Mobilità del Comune di Firenze Stefano Giorgetti sulla questione dell’aumento dei biglietti per il TPL annunciato da Autolinee Toscane, ma ancora più bizzarra giudichiamo la richiesta di Giorgio di un confronto con l’assessore regionale Stefano Baccelli e Autolinee Toscane sulla qualità del servizio che risulta assolutamente scadente e non conforme alle aspettative degli utenti, non per responsabilità delle autiste e degli autisti, ci teniamo a ribadirlo – prosegue De Blasi – ma a causa della disorganizzazione dei cantieri in città al quale si aggiungono condizioni di lavoro precarie e per certi versi indecenti.
È inutile chiedere confronti a decisioni già prese. Possibile che la giunta Nardella non fosse a conoscenza dell’aumento dei biglietti?
Se da una parte Autolinee Toscane promuove la possibilità di conseguire la patente di autista ai nuovi assunti, dall’altra c’è l’emorragia di lavoratori che preferiscono andare a lavorare altrove, fuori da Firenze in condizioni decisamente più decorose.
Il problema non è il confronto tra AT e la politica che discuta solo sulla qualità del servizio – conclude De Blasi – il confronto deve essere costruttivo ma con le categorie di rappresentanza sindacale da traguardare condizioni migliori per lavoratrici e lavoratori”. (s.spa.)