“Per quanto ci rassicurino le dichiarazioni della Direzione Ambiente riguardo le specie che sono state oggetto di recente abbattimento descritte della tipologia “Ailanthus” quali spontanee e infestanti, ci lascia perplessi l’assenza di condanna da parte dell’Amministrazione per aver assistito all’abbattimento di numerose piante in piena emergenza caldo, (oggi a Firenze si sono sfiorati i 41 gradi) oltre al mancato riferimento anche alle prescrizioni dettate dalla direttiva europea n.2009/147/CE che precisamente all’art. 5 vieta i tagli di rami e alberi nel periodo di nidificazione degli uccelli e all’art. 31, e la previsione di pesanti sanzioni per la distruzione di uova e nidi.
Ma forse la Direzione ambiente ha ragione quando “invita tutti a conoscere le regole e a verificare le situazioni prima di lanciare allarmi privi di fondamento”, ma è altrettanto vero che la sensibilità che i Consiglieri comunali hanno nel recepire le istanze dei cittadini quando sembra che venga negata loro protezione e tutela, anche se ci mette nella condizione di non essere in grado di distinguere visivamente una specie “cattiva” rispetto ad una “buona”, ci obbliga a sostenere che per quanto legittimi possano essere stati quei tagli relativamente al rispetto del “regolamento del patrimonio arboreo” non si possa non considerare quanto bene avrebbero continuato a fare quelle piante “spontanee e infestanti” nell’ospitare possibili nidificazioni per l’avifauna fino alla fine del periodo di nidificazione o semplicemente per ridurre la temperatura in quella strada in queste giornate di caldo anomalo.
Si poteva dunque rinviare l’intervento al prossimo mese di novembre? Certo, questo non si può che imputare alle possibili scelte adoperate dal privato che avrebbe deciso di tagliare quegli alberi in piena emergenza caldo.
All’Amministrazione di Firenze, al Sindaco e all’Assessore competente oltre che alla Direzione Ambiente, competono i controlli che tutto sia stato eseguito nel rispetto di tutte le norme, anche quelle sovracomunali, ed è per questo che siamo rassicurati e siamo certi che la specifica richiesta di accesso agli atti verrà esitata con la consegna della documentazione che certifichi la natura delle essenze abbattute e l’analisi specifica atta alla verifica della mancanza di nidificazioni sulle chiome così da poter confermare rassicurazioni anche ai cittadini segnalanti”.
Queste le dichiarazioni del capogruppo del Movimento 5 Stelle Roberto De Blasi
(fdr)