“Non posso entrare neanche io” è il messaggio riportato in un cartello che ritrae il disegno di un neonato affisso all’ingresso della scuola primaria don Milani nel giorno in cui si svolgono i colloqui individuali dei bambini.
"Raggiunto da una segnalazione di un genitore - dichiara l’ex candidato sindaco del M5s - mi sono recato immediatamente sul posto verificando di persona quanto in realtà non riuscivo a credere rispetto al racconto di un genitore che ha assistito alla discussione tra una mamma di una bambina in fasce e il personale della scuola primaria don Milani dell’istituto comprensivo Piero della Francesca, alla quale è stato riferito che la bimba in fasce non sarebbe potuta entrare.
Ma la cosa più scandalosa è stata la presenza del cartello affisso all’ingresso della scuola Don Milani - tuona il capogruppo De Blasi - così come in certi casi messaggi del genere ritraggono animali domestici, in questo caso è un bambino ad essere oggetto di discriminazione.
Sappiamo tutti che sarebbe buonsenso non portare i bambini ai colloqui ma vietare l’ingresso al plesso ai fratellini più piccoli è davvero scandaloso oltre che irrispettoso nei confronti dei genitori che non hanno alternativa e non possono lasciare i propri figli in macchina ad aspettare.
Lunedì in consiglio chiederò conto su questa questione all’assessora all’educazione Sara Funaro, per capire se questa prassi sia condivisa da questa amministrazione o se intenderà prendere provvedimenti in merito.
Le famiglie fiorentine e non solo - conclude De Blasi - devono essere supportate e non messe in difficoltà da provvedimenti ignobili". (fdr)