Oggi, dopo un accesso agli atti e un’interrogazione, il Capogruppo Roberto De Blasi del Movimento 5 Stelle torna a chiedere all’assessore Federico Gianassi con un Question Time, se la Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze che dal 2020 ha installato il suo tendone in via del Sansovino n.176, paghi il canone per l’occupazione del suolo pubblico. Il Consigliere, pur riconoscendo il valore etico e l’utilità sociale della Misericordia, ricorda che "trattasi di un soggetto privato che effettua tamponi diagnostici Covid al prezzo non proprio “economico” di 75 euro l’uno, così come altri laboratori di analisi privati presenti nella città".
"Perché alla Misericordia viene consentito di non pagare l’occupazione di suolo pubblico mentre sta svolgendo un’attività commerciale del tutto equiparabile ad altri soggetti privati?... qual è la ratio che sottende a questa “gentile concessione?” …Se si pensa che la Misericordia occupa ben 13 stalli di sosta e che sta effettuando tamponi dall’inizio della pandemia senza pagare un solo euro, il calcolo è presto fatto, siamo di fronte a un fatturato sicuramente alto – dichiara il Consigliere M5S -; si tratta di un trattamento esclusivo non comprensibile che ci pare irragionevole – perché per tutte le categorie commerciali che utilizzano in concessione il suolo pubblico, ristoratori, tassisti e ambulanti, la cosap viene pretesa eccome". (fdr)