Dopo due domande d’attualità senza alcuna risposta, nella aule dovute, la prima dichiarazione ufficiale in merito alla vicenda di Santo Spirito arriva in una intervista Tv e a mezzo di giornali, direttamente dal Sindaco Nardella. “Una scelta insolita ma perfettamente in linea con il primo cittadino ormai più impegnato a guardare all’Europa che non in casa propria” ha dichiarato Roberto De Blasi, capogruppo del Movimento Cinque stelle in Palazzo Vecchio chiamato indirettamente in causa nella vicenda dell’Ex Caserma Cavalli: “Incredibile ma vero. Mentre il destino di un luogo di culto del centro storico sta per essere stravolto con la realizzazione di un housing di lusso, il Sindaco Nardella va in TV ad accusare il Priore di fare politica. Da rappresentate delle istituzioni mi sento offeso dalle dichiarazioni del Sindaco e porgo tutto il mio sostegno a Padre Pagano per come sta portando avanti la battaglia a difesa della comunità, mettendo a rischio la propria incolumità morale e fisica. Quella sera io c’ero – aggiunge De Blasi – e posso testimoniare e garantire che di politica non si è parlato, anzi. Sarebbe stata l’occasione per qualcuno del Comune per dare spiegazioni, invece di nascondersi. Trovo abbastanza contraddittorio ed ipocrita che il Sindaco firmatario del patto del Mediterraneo, frutto di un connubio tra vescovi e sindaci accusi con tanta leggerezza un Prete di far politica – conclude De Blasi – ed invito il Sindaco Nardella ad accompagnarmi nella ex caserma Cavalli per una verifica visto che al sottoscritto è stato negato l’accesso. Piuttosto che giudicare un grido di allarme invito tutti gli esponenti della maggioranza ad una riflessione che richiami alla coscienza e alla responsabilità e non agli slogan. Voltarsi dall’altra parte lasciando solo chi soffre, giudicandolo, lo trovo davvero imbarazzante e ipocrita”. (s.spa.)