La protesta non si placa dopo l’avvio della mobilitazione del 17 febbraio scorso, per i servizi notturni, la Polizia municipale, equiparata alle forze di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza impegnata nel presidio del territorio per far rispettare le ordinanze del Sindaco, ma con scarsi riconoscimenti nei termini della loro sicurezza.
“Il Comune è il loro datore di lavoro – sostiene De Blasi – e ha l’obbligo di porre rimedio al grave problema di salute e sicurezza per i servizi notturni della Polizia Municipale, “lo ha fatto peggiorando la situazione con una nuova organizzazione del servizio comunicata lo scorso dicembre” così come comunicato dalle associazioni di categoria”.
De Blasi e Masi chiedono se i tavoli tecnici promessi nell’incontro sindacale del 26 marzo siano stati istituiti e a che punto sia la discussione riguardo la modifica ai servizi notturni.
“Gli agenti non chiedono più soldi – continua De Blasi – ma maggiori tutele che possano consentire loro lo svolgimento del servizio in sicurezza, indispensabile per la cittadinanza”.
“Per l’impegno dimostrato sin dall’inizio della pandemia e non solo – prosegue Masi – l’amministrazione ha l’obbligo di realizzare le richieste così da mitigare le problematiche per la salute e la sicurezza degli agenti, ricordando che durante l’emergenza sanitaria il personale della Polizia Municipale ha costantemente lavorato in presenza, garantendo come sempre il proprio impegno istituzionale; impegno che ci aspettiamo anche da chi amministra questa città nel garantire la salute e la sicurezza dei propri dipendenti”.
“Onorevole inoltre – concludono De Blasi e Masi – l’iniziativa di raccolta fondi degli agenti di Polizia municipale, lanciata sempre il 17 febbraio: i lavoratori e le lavoratrici della Polizia municipale, tramite la Rsu, hanno raccolto 6mila euro che saranno donati al teatro L’Affratellamento, ciò anche a dimostrazione del fatto che i vigili non chiedono maggiori soldi, dimostrando come in questo caso di saper aiutare concretamente chi ora è in difficoltà”. (s.spa.)