Il tema emerso in Consiglio comunale con una domanda di attualità del capogruppo Pd Nicola Armentano
“In un momento ancora delicato come quello che stiamo affrontando, è particolarmente importante contare sui servizi dei medici di famiglia per la campagna vaccinale, l'assistenza alle famiglie a seguito dell'apertura delle scuole e le nuove procedure telematiche attivate per i tamponi agli studenti. Sappiamo che l’attenzione è massima, ribadiamo che non dovrà mai mancare, sulla continuità dei servizi sanitari di base ai cittadini, quindi medici di famiglia e pediatri. A Firenze i dati rassicurano rispetto al turnover. Secondo quanto illustrato dall’assessore Funaro in Consiglio comunale, nella Asl Toscana centro sono previste circa 40 cessazioni tra medici di famiglia e pediatri di libera scelta, che andranno così in pensione: di questi risultano 31 cessazioni per i medici di medicina generale e nove per i pediatri, rispettivamente quattro e tre per la città di Firenze. A fronte di questo i medici in formazione sul territorio della Asl Toscana Centro sono 175, suddivisi in tre anni, e in tutta la Toscana sono 380, numeri che quindi consentono di effettuare sul territorio i reinserimenti necessari. Abbiamo ben chiaro ormai quanto sia fondamentale la prossimità nei servizi sanitari e quanto sia importante per i cittadini trovare una risposta immediata alle loro problematiche per cui bene che ci siano questi numeri e giusto proseguire su questa strada. È anche vero che per incentivare la partecipazione degli studenti di medicina alla formazione post laurea per medici di base sia necessario uno sforzo a livello nazionale per equiparare la retribuzione con i colleghi che scelgono invece le specializzazioni. L’impegno quindi su questo fronte a livello nazionale deve essere massimo e va quindi al Governo un appello in questo senso perché è giusto e doveroso che un ripensamento dell’organizzazione del sistema sanitario vada di pari passo con una valorizzazione di chi questo di sistema sanitario fa parte e ne è il motore, ovvero i medici e tutto il personale sanitario. Va sollecitato inoltre un sostegno da parte del Governo sul tema dei medici vaccinatori, figure molto importanti di cui non si devono disperdere le competenze. Considerando che il trend delle terze dosi ora crescerà pensiamo davvero che le esperienze maturate da questi medici debbano andare avanti e sosteniamo la richiesta arrivata da più parti di far proseguire il loro impegno, un modo per riaffermare la centralità nella lotta al Covid della campagna vaccinale e di chi ha fatto sì che potesse procedere speditamente e al meglio”.
Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio.
(sa. ca.)