La struttura oggetto di lavori per 8 milioni di euro.
Sopralluogo questa mattina del sindaco con l’assessore al Welfare e presidente Sds Funaro, il coordinatore della conferenza sulla sanità dell’area fiorentina Armentano, il direttore Sds Nerattini, il presidente del Q4 Dormentoni, la presidente commissione Rapporti con i Quartieri Innocenti, direttore sanitario aziendale Gori, coordinatore sanitario servizi territoriali Baggiani
Si prepara a cambiare volto la Casa della Salute di lungarno Santa Rosa. È infatti al centro di un progetto di riqualificazione del valore di 8 milioni di euro dell’Azienda Usl Toscana Centro, un primo stralcio di lavori programmato per l’anno in corso, con un importo di 1 milione di euro, che comprende il completamento della ristrutturazione e l’ampliamento di alcuni spazi. Un presidio con un importante bacino d’utenza, circa 120mila persone, sede di numerosi servizi e che andrà a ospitare anche ambulatori di medicina generale, che ha un ruolo primario nell’emergenza Covid-19, con il servizio USCA che ha gestito da aprile 2020 circa 1554 segnalazioni mensili, e che è uno dei punti individuati quale centri per la vaccinazione. Ha visitato questa mattina la struttura il sindaco Dario Nardella. Con lui l’assessora al Welfare e presidente della Società della Salute Sara Funaro, il coordinatore della conferenza sulla sanità dell’area fiorentina Nicola Armentano, il direttore Società della Salute Marco Nerattini, il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, la presidente commissione consiliare Rapporti con i quartieri Alessandra Innocenti, il direttore sanitario aziendale Emanuele Gori, il coordinatore sanitario servizi territoriali Lorenzo Baggiani.
“La Casa della Salute di Lungarno Santa Rosa è un presidio sanitario della nostra società della salute di Firenze, un modello nazionale. – ha detto il sindaco Nardella - Presto avrà nuova vita grazie al progetto di riqualificazione, ed è in prima linea contro il Covid19. Offre servizi socio sanitari preziosi per i cittadini di Firenze, 365 giorni l’anno, entreranno a far parte della struttura anche i primi medici di famiglia e verrà potenziata anche la parte specialistica. Un esempio tangibile del buon funzionamento della nostra sanità, vicina ai cittadini con risposte rapide ed efficaci. L’emergenza sanitaria ha fatto emergere con forza la necessità di investire sempre di più sui servizi territoriali: quello di Santa Rosa è un presidio importante e un esempio di come sia possibile rafforzare questa rete”.
“Si tratta di una struttura che sta crescendo in termini di servizi, risultato di un lavoro importante che fin dal mandato scorso abbiamo portato avanti in sinergia con Regione e Asl. – ha spiegato Funaro – E’ un vero e proprio presidio di prossimità, che riveste un ruolo cruciale per quella zona e per la città tutta, e che consente a tanti cittadini, anche delle fasce più delicate della popolazione, anziani o fragili, di avere a disposizione prestazioni di tutti i tipi, servizi fondamentali”.
“È fondamentale investire su queste strutture per avvicinare la sanità ai cittadini. – ha fatto presente Armentano - Questo è un presidio sanitario nevralgico che viene incontri a utenti di tre diversi quartieri della città. Un esempio positivo l’arrivo dei medici di medicina generale che sempre di più, speriamo, possano utilizzare queste strutture. Importanti gli investimenti di Asl e Regione che dimostrano l’attenzione che viene data alla rete della medicina territoriale”.
La Casa della Salute di Lungarno Santa Rosa ospita molteplici servizi, un ambulatorio infermieristico, diversi ambulatori specialistici, attività sanitarie di comunità, medicina delllo sport, servizi per le dipendenze e per la salute mentale degli adulti e dell’infanzia e dell’adolescenza, attività amministrative (Cup, anagrafe, esenzioni); è inoltre garantita l’assistenza infermieristica territoriale sia in ambulatorio che a domicilio. Sono 45.000 le prenotazioni tramite CUP ogni anno 4.000 le prestazioni ambulatoriali di assistenza infermieristica territoriale e 20mila le prestazioni domiciliari, circa 160 le visite specialistiche svolte ogni giorno; per quanto riguarda il punto prelievi sono 37.500 le prestazioni ambulatoriali annue e 2.500 quelle domiciliari; 1.200 le persone in carico al SERD e 3.000 gli accessi al Servizio Salute Mentale di Infanzia e adolescenza, 4.000 le persone in carico al Servizio Salute Mentale Adulti e 2.000 le visite annue della Medicina dello Sport. Oltre agli ambulatori di medicina generale in arrivo, verranno potenziati quelli specialistici di pneumologia e geriatrica e i servizi sociosanitari e nascerà un ambulatorio di audiologia. In oltre nel mese di febbraio troveranno collocazione al Santa Rosa anche le attività del Serd di piazza del Carmine andando a migliorare e potenziare l'offerta nei confronti di questa tipologia di utenza.
Il servizio USCA ha gestito, da aprile 2020, oltre a una media mensile di 1554 segnalazioni, 3895 triage telefonici, 1000 accessi domiciliari e 265 accessi alberghieri. Ha inoltre eseguito circa 550 tamponi al mese, oltre ad aver effettuato ecografie, emogasanalisi ed elettrocardiogrammi a domicilio. Il servizio USCA è attivo anche nella vaccinazione contro il COVID-19 e la struttura è tra i punti individuati come centro vaccinale. Il Drive-Through di Santa Rosa ha eseguito oltre 8200 tamponi COVID-19 da aprile a oggi.
(sa. ca.)