Nei mesi scorsi contatti tra associazione e uffici comunali. Già convocato un incontro. “Ma non si può prescindere dal rispetto delle regole”
“Siamo di fronte a una innegabile situazione di disagio, soprattutto dei ragazzi e delle loro famiglie, che da parte nostra stiamo cercando di risolvere. Ma quanto affermato dall’associazione Cngei non corrisponde pienamente a verità, soprattutto per quanto riguarda l’operato dell’Amministrazione”.
È amareggiato l’assessore al Patrimonio non abitativo Alessandro Martini per quanto affermato dall’associazione degli scout oggi in un articolo pubblicato da un quotidiano cittadino. E per questo vuole fare chiarezza ripercorrendo la vicenda che inizia nel 2013 quando l’associazione stipula con la Direzione Patrimonio del Comune un contratto (scaduto nell’agosto scorso) per l’utilizzo della palazzina in via del Mezzetta. Contratto che, tra l’altro, impegnava la Cngei ad attivare a proprio carico l’allaccio alla rete di distribuzione dell’energia elettrica e a provvedere alla spesa dell’utenza con relativo contratto intestandolo a proprio nome. Legato a questo impegno l’abbattimento del 80% del canone di affitto da parte dell’Amministrazione, effettuato attraverso la Direzione Istruzione. Affitto in questi anni regolarmente corrisposto. “In questi mesi di pandemia – ricorda l’assessore Martini – abbiamo sospeso il pagamento e successivamente riconosciuto 4 mensilità gratuite per tutti gli affittuari di locali del patrimonio non abitativo, tra cui appunto la Cnegei, rinunciando così a una entrata di quasi un milione di euro” .
A dare origine al problema, come riportato nell’articolo, la decisione dell’ASL che nel novembre 2019 ha staccato la corrente a un occupazione abusiva togliendo al contempo l’elettricità alla sede dell’associazione perché anch’essa non in regola. “In altri termini – sottolinea l’assessore Martini – in questi anni la Cngei ha usufruito gratuitamente dell’energia elettrica a carico dell’ASL non rispettando così un preciso impegno contrattuale. Per questo motivo, nel caso non si arrivasse a una regolarizzazione come pattuito nel precedente contratto, sarebbe molto difficile procedere a un rinnovo”.
L’assessore aggiunge che gli uffici della direzione Patrimonio tra fine gennaio e metà febbraio hanno intrattenuto una corrispondenza con l’associazione per arrivare da un lato a risolvere il problema dell’energia elettrica, dall’altro a dare le necessarie garanzie per il rinnovo del contratto. “Sappiamo che l’associazione si è attivata con i fornitori di energia elettrica per regolarizzare la situazione e che ci sono stati in questi mesi contatti con la direzione Ambiente competente per indicare il corretto posizionamento della nuova linea nel parco. E conosciamo anche le problematiche legate ai costi di questa operazione – sottolinea l’assessore Martini –. L’Amministrazione ha a cuore le esperienze formative ed educative care a Cngei, ma questo non può prescindere dal rispetto delle regole e degli impegni che si prendono di fronte a tutta la comunità”.
“Siamo comunque impegnati in un dialogo per cercare una possibile soluzione positiva della vicenda e per questo ho già convocato un incontro con l’associazione e a cui ho invitato anche anche il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi. Ma non posso che rimandare al mittente le affermazioni gratuite e non corrette rispetto all’operato dell’Amministrazione” conclude l’assessore Martini. (mf)