L'assessora alla sicurezza urbana, il presidente del Quartiere 2 con la presidente commissione Territorio al q2 Nannelli esprimono soddisfazione e ringraziano Prefettura, Questura e tutte le forze di Polizia
"Un risultato atteso e importante per il quartiere lo sgombero dell'area di Covercianino. - così l'assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese sullo sgombero avvenuto questa mattina dell'area di Covercianino - Un'operazione che conferma ancora una volta l’impegno di tutte le istituzioni sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispristino della legalità. Intervenire su questa situazione era infatti una richiesta emersa con forza negli incontri svolti nel quartiere 2, nell'ambito dei tavoli di legalità e tavoli di osservazione. E questo è un aspetto che ci fa essere ancora più soddisfatti per quanto accaduto stamattina. I tavoli della legalità ci permettono di avere il polso della situazione sul territorio, mantenendo un legame ben saldo con la comunità e un dialogo costruttivo; i complementari tavoli di osservazione sono il luogo di confronto con Prefettura e forze dell'ordine, fondamentale per approfondire i problemi e arrivare alle soluzioni. Grazie davvero a Prefettura, Questura e tutte le forze di Polizia, che ci hanno consentito di raggiungere questo obiettivo, con loro c'è una collaborazione proficua che vogliamo assolutamente portare avanti. Il lavoro di squadra è fondamentale per affrontare le problematiche inerenti la sicurezza dei cittadini".
"Vogliamo ringraziare la Prefettura, la Polizia di Stato e i Carabinieri, in particolare la stazione di Rovezzano, per questo risultato così importante - hanno affermato il presidente del Quartiere 2, Michele Pierguidi, e la presidente della Commissione Territorio, Caterina Nannelli -. Questa è stata una vicenda che ha destato grande preoccupazione nel quartiere e speriamo davvero che ora in quell’area si possa tornare alla normalità”.
“Questo sgombero era atteso da tempo da tutti i cittadini - hanno aggiunto Pierguidi e Nannelli -, e ci siamo riusciti grazie a un grande lavoro in comune con tutti gli enti interessati, grazie all’impegno del Quartiere e dell’Amministrazione comunale e al continuo confronto sui temi della sicurezza che viene portato avanti anche con la Prefettura. Da parte nostra, come Quartiere, vigileremo perché una simile vicenda non si ripeta”.
(sa. ca.)