Sicurezza, Armentano a Bussolin: “Ancora un altro spot elettorale della Lega. I dati vanno capiti e interpretati”

Il capogruppo Pd replica al capogruppo Lega sulla classifica del Sole 24 ore

“La classifica del Sole 24 ore a quanto pare è diventata pretesto per l’ennesimo spot elettorale della Lega. Ma i dati andrebbero saputi leggere e interpretare prima di fare polemica. Perché innanzitutto sono su scala provinciale e non riguardano solo la città, poi perché comprendono anche gli incidenti stradali, infine, e soprattutto, perché non tengono conto di un aspetto cruciale, ovvero l’elevata presenza di visitatori in città. Nardella cita tre città, Milano, Rimini e Firenze, caro Bussolin, non perché siano a guida Pd ma perché sono altamente frequentate e guarda caso tutte e tre posizionate in fondo alla classifica della sicurezza. Forse sono i colleghi della Lega a stare chiusi nelle loro stanze e a non rendersi conto delle caratteristiche del luogo in cui vivono. Basterebbe poi provare a analizzare i dati in modo più approfondito ma capiamo che essendo questo l’unico argomento su cui la Lega imposta la sua attività politica è più facile utilizzarli per attacchi scomposti o magari per lanciare proposte che non portano nulla di buono per la città. Esempio lampante, quella che abbiamo bocciato ieri che chiedeva di investire risorse per dare ai cittadini spray al peperoncino. Perché no, dico a Bussolin, non sono i cittadini a essere pericolosi, lo sono, se utilizzati in modo eccessivo e dannoso, gli strumenti di cui voi vorreste dotarli. Rispondere al doveroso bisogno di sicurezza delle persone con la giustizia fai da te come vorrebbe la Lega, con la paura e l’allarmismo, non rientra nel nostro Dna e ne siamo contenti e orgogliosi. Così come siamo convinti che ci siano idee concrete da parte dell’amministrazione per affrontare questo tema, a partire dalla massima attenzione già messa in campo per le zone più delicate, come quella di Santa Maria Novella, fino a progetti già ben intrapresi come quello relativo all’illuminazione pubblica, o ancora alla videosorveglianza, alla collaborazione con residenti e esercenti attraverso i comitati per il controllo di vicinato. Senza dimenticare l’importanza di creare eventi e momenti di aggregazione e di lavorare in modo concreto sulla prevenzione. La Lega lo chiama buonismo, noi lo chiamiamo buonsenso”.

 

Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, replica a Federico Bussolin, capogruppo Lega, sulla classifica del Sole 24 ore.

 

(sa. ca.)

Scroll to top of the page