“Grande impegno dell’Amministrazione e massima disponibilità a collaborare con Prefettura e Ministero dell’Interno per garantire un diritto fondamentale dei cittadini”
“Non stupisce l’ennesima polemica delle opposizioni sul tema della sicurezza. È evidentemente frutto di un’idea radicata nella destra fiorentina per cui, su un argomento così importante, si fa propaganda invece che offrire risposte”. È quanto dichiara l’assessore alla Sicurezza Urbana Andrea Giorgio replicando ai consiglieri di destra sulla classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita.
“La sicurezza è un diritto fondamentale delle persone e una priorità evidente per questa Amministrazione. Ecco perché siamo al lavoro costantemente in collaborazione con la Prefettura, alla quale compete il coordinamento del sistema di sicurezza della città, per avere dei miglioramenti improntati in termini di maggiori capacità di controllo, nuovi agenti per strada e tanto altro. Una sfida non semplice – sottolinea l’assessore – alla luce sia della riduzione dei numeri delle forze dell’ordine nella nostra città come in tutto il Paese, sia di scelte sbagliate e ideologiche in tema di immigrazione da parte di un governo che preferisce buttare via 800milioni di euro sui centri per i migranti in Albania dove centinaia di agenti custodiscono strutture vuote”.
“Per parte nostra stiamo facendo molto: nuove assunzioni di agenti della Polizia Municipale, nuove telecamere, l’ordinanza sulla chiusura alle 21 dei minimarket, reparti dedicati alle aree più sensibili della città, guardie giurate sui tram. Oltre a farci portavoce a ogni riunione del Comitato provinciale per l’ordine e sicurezza pubblica delle richieste della cittadinanza, dei commercianti e dei quartieri riguardo a situazioni critiche in città su cui chiediamo risposte offrendo, come sempre, massima collaborazione. Una collaborazione – evidenzia l’assessore Giorgio – su cui abbiamo più volte manifestato piena disponibilità, anche nei confronti dell’opposizione, da cui però arrivano poche proposte e molte polemiche, sempre pronta a sventolare classifiche evidentemente falsate da criteri di calcolo che parametrano le denunce e i reati al numero di residenti senza tener conto di turisti e city user che in città sono milioni ogni anno”.
“La premier Meloni chiudeva un video in campagna elettorale ormai due anni fa in cui diceva che erano pronti a rendere sicure le nostre città. Ci auguriamo che sia vero e offriamo la massima collaborazione al governo come al ministro” conclude l’assessore Giorgio. (mf)