La capogruppo Dardano: “Il PD (con l’eccezione di Piccioli) attua il non voto per la seconda volta su atto di Italia Viva. Evidentemente parlano di sicurezza stradale ma non vogliono che il Comune ci metta i soldi”
Una mozione presentata dalle consigliere di Italia Viva Mimma Dardano e Barbara Felleca per rendere la quota incassata dalle multe e destinata al sostegno psicologico nei casi di sinistri stradali strutturale e fissa (pari allo 0,05% del totale) ha ricevuto esito positivo oggi pomeriggio nell’ottava commissione (Politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana), ma registrando il non voto dei commissari PD (ad eccezione del voto favorevole di Massimiliano Piccioli) e del gruppo Misto.
“Evidentemente – commenta la capogruppo IV Mimma Dardano – al PD sta tanto a cuore la sicurezza stradale, ma se si tratta di investire soldi del Comune si tira indietro. Un’occasione sprecata, dopo che in commissione sanità erano stati auditi psicologi e associazioni delle vittime, oggi non era stato invitato nessuno a parlare; chiaro segno che il PD aveva già deciso di non votare l’atto”.
“Continuiamo a credere – aggiunge Dardano – che non basti destinare fondi a questo capitolo così delicato della vita dei nostri concittadini, ma che serva rendere strutturale e definitivo questo sforzo. Continueremo nella nostra azione perché ciò possa diventare realtà”.
La mozione bocciata invita sindaco e giunta a:
Prevedere una strutturazione definitiva del progetto di sostegno psicologico per i familiari delle vittime di incidenti stradali gravi o mortali o di altri eventi traumatici per i familiari delle vittime di incidenti stradali gravi o mortali o di altri eventi traumatici e per gli operatori di polizia municipale che si trovano a vivere eventi ad alto impatto emotivo, per la Direzione Corpo Polizia Municipale in modo organico, che sia di ausilio e supporto come servizio allargato non solo ai dipendenti interni, ma anche ai cittadini ed a coloro che subiscono gravi lutti, nell’ottica di un sostegno psicologico allargato sul territorio e di cui l’amministrazione si faccia promotrice;
• Provvedere ad una copertura finanziaria con fondi strutturali, utilizzando un contributo fisso pari allo 0,05% degli introiti annuali delle multe e destinarli a favore della sicurezza fisica e mentale e del sostegno psicologico; in modo da rendere tale servizio non più soggetto a rinnovo, sia pure biennale e/o triennale, ma definitivo, come struttura interna alla Direzione Corpo Polizia Municipale, ed un intervento che renderebbe al cittadino una titolarità e un riconoscimento relative a sanzioni (le multe) che in parte verrebbero così reinvestite in un progetto di salute;
• Inserire tale progetto di supporto come sostegno psicologico sul territorio e servizio sociale di comunità, dove l’aspetto del benessere psicologico, condizione essenziale della salute dell’individuo, risulti sempre più orientato nella direzione di implementazione del sistema pubblico di salute mentale;
• Sviluppare l'attivazione del servizio in tutta l'area metropolitana fiorentina per estendere a tutti i cittadini ed a tutti i vigili urbani dei Comuni Fiorentini il progetto del supporto psicologico nei casi di sinistri stradali e consentire quindi una equità geografica di intervento psicologico a favore di tutta la popolazione dell'area metropolitana.
(fdr)