“C’è ancora tanto da fare. Oggi 750 porzioni di pappa al pomodoro per detenute e detenuti”
E’ stata inaugurata ieri, con un pranzo preparato da Stefano di Puccio, ristoratore e consigliere comunale delegato dal sindaco alle tematiche del carcere, la seconda cucina dei reparti maschili di Sollicciano. Presenti i garanti regionale e comunale, rappresentanti dell'amministrazione penitenziaria, della municipalità Fiorentina e di Scandicci, delle istituzioni e della magistratura di sorveglianza.
“Finalmente siamo riusciti a centrare questo risultato – ha commentato Di Puccio – dopo anni di battaglie. Oggi sarò di nuovo a Sollicciano per portare a detenute e detenuti 750 porzioni di pappa al pomodoro. Anche un piccolo gesto può portare sollievo nel cupo ambiente carcerario”.
Lunedì scorso, sempre su iniziativa di Di Puccio, è stata approvata dal Consiglio comunale una mozione per dotare la fermata Ataf di fronte al carcere di una pensilina. “Speriamo non ci vogliano altri dieci anni per vederla realizzata; tanti ce ne sono voluti per avere la fermata” nota il consigliere dem.
“La seconda cucina è il frutto del lavoro mio e di Eros Cruccolini, attuale garante cittadino, di dieci anni fa, del mio sciopero della fame (vero) di dodici giorni, che mi procurò una polmonite, ma grazie al quale ottenni la seduta del Consiglio comunale in carcere e da lì andammo in delegazione dall’allora sottosegretario alla giustizia Caliendo che ci accordò il finanziamento di 600.000 euro per i vari progetti su Sollicciano, fra cui appunto, la seconda cucina. Ci sono voluti 10 anni...” ricorda Di Puccio, che conclude: “Ora diamo con forza nuovo impulso al lavoro per la soluzione degli annosi problemi di Sollicciano. C’è ancora tanto da fare”. (fdr)