“Evidentemente la destra non riesce a concepire una città dove le auto non sono più padrone e libere di andare e soprattutto parcheggiare dovunque togliendo posti alla residenza. La rimodulazione della sosta varata dall’Amministrazio e' volta alla tutela dei residenti, dei lavoratori, e di chi ha un reddito basso e dei caregivers”. È quanto dichiara il capogruppo Pd Luca Milani replicando ai consiglieri di opposizione sul tema del nuovo pass residenti.
“Le vetrofanie erano nate durante l’emergenza Covid e avevano una logica in un periodo in cui per spostarsi non c’erano alternative al mezzo privato. Adesso le alternative ci sono e ci saranno sempre più ed è quindi arrivato il momento di ripensare quel modello anche perché continuare con una formula gratuita per tutti non né equo né sostenibile. Inoltre, è importante evidenziare l’aspetto educativo: l’Amministrazione è impegnata nella promozione di un grande cambiamento culturale nel modo di muoversi in città. Anche il pass residenti va in questa direzione, stimolando un uso maggiormente consapevole dell’auto. E anche i controlli che saranno messi in campo saranno finalizzati alla tutela dei residenti”
Il capogruppo Milani rispedisce al mittente anche le accuse di voler far cassa: “In bilancio non sono state previste grandi introiti perché non è questo l’obiettivo e comunque quelli che ci saranno verranno destinati al trasporto pubblico e alla manutenzione delle strade. La finalità è quella di avere una città più vivibile e meno inquinata, un obiettivo che dovrebbe essere quello di tutti gli amministratori e i consiglieri comunali”.