Tagli Mibac all'Orchestra giovanile italiana, Bieber (PD): "Il ministro Bonisoli riveda la sua decisione e venga a Fiesole a conoscere quest’eccellenza italiana"

"Occorre dare gambe agli annunci di ripensamento: per il 2018 restano le criticità per il mancato finanziamento, ora si stanzino quanto prima i fondi per il biennio 2019-2020"

"Grave che il governo Conte, attraverso il ministro Bonisoli, abbia negato i fondi per l'Orchestra giovanile italiana di Fiesole. Dopo il dietrofront del ministro, che di fatto a parole ha ammesso l'errore dicendo di voler rivedere la propria scelta, si aspettano adesso i fondi speciali per il biennio 2019-2020, anche se restano le criticità per il mancato finanziamento per il 2018. Occorre che il Mibac passi immediatamente dalle parole ai fatti". Così Leonardo Bieber (PD) attacca in consiglio nel corso dei question time.
"L'Ogi è una vera eccellenza a livello italiano ed europeo. Nata nel 1984 da una felice e geniale intuizione del Maestro Farulli, l'orchestra rappresenta un centro di altissimo livello di alta formazione musicale per giovani talenti che hanno l’opportunità di imparare a suonare in orchestra con docenti e direttori di grande fama. Ogni anno – aggiunge il consigliere dem, che da ragazzo è stato anch’egli allievo della Scuola di Musica di Fiesole – sono tanti i  giovani musicisti che vengono a Fiesole da tutta Italia e anche da altri paesi d'Europa per questo corso annuale di formazione orchestrale (peraltro gratuito e con borsa di studio giornaliera per le spese vive di frequenza al corso) che ha contribuito in maniera così importante alla storia musicale del nostro Paese, con oltre mille allievi che sono stati poi impegnati stabilmente nelle più importanti orchestre sinfoniche italiane e straniere. Nonostante le promesse fatte dal Ministro di rivedere la sua scelta, le attività dell'Ogi sono oggi a rischio: è davvero inaccettabile. È tanto vero che l'Ogi rappresenti un'eccellenza, che il prossimo 2 giugno per la Festa della Repubblica, i ragazzi di Fiesole dovrebbero andare a suonare al Quirinale, tanto per fare un esempio, anche se il taglio potrebbe mettere a rischio tale programma".
"Il ministro colmi la sua grave lacuna, e venga quanto prima a Fiesole a Villa La Torraccia a conoscere la bellezza e la grandezza di questa realtà, che ha dato così tanto alla crescita musicale, artistica e culturale di Firenze e dell'Italia. Così forse si convincerà dell'entità del proprio errore e correrà rapidamente ai ripari" conclude Bieber. (fdr)

 

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