“L'indeterminatezza dei costi della strada conferma l'assurdità dell'hub e della Tav”
“Si continua a costruire la stazione Foster senza avere certezze sui tempi di presentazione del nuovo progetto di fattibilità di RFI, che prevede anche la nuova strada che dovrebbe servire per l'accesso ogni giorno dei 700 bus ipotizzati”. Lo afferma Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, dopo la risposta al suo question time da parte dell'assessore Giorgetti. “Anche l'indeterminatezza dell'entità dei costi della nuova strada e su chi se ne farebbe carico - aggiunge la consigliera - conferma l'assurdità dell'hub e di tutta l'operazione TAV di Firenze”. Amato riferisce quanto saputo dall'assessore: "Fra Comune e RFI non ne hanno neppure parlato dei costi della strada Fortezza - Panciatichi e figuriamoci se hanno discusso dei tempi di realizzazione”. Amato ha anche chiesto se ci sarà la VIA sulla Foster modificata: “Secondo l'assessore non ce ne sarà bisogno perché il progetto sarà solo l'integrazione di quello vecchio, con l'aggiunta delle pensiline con le discese dei bus e degli ingressi laterali, e la struttura principale rimarrebbe tal quale, ma l'assessore dimentica che il vecchio progetto non ebbe la VIA e che la stazione cambierebbe completamente le sue funzioni: da stazione ferroviaria diventerebbe di fatto una stazione degli autobus”. La consigliera sottolinea che sono ridicoli i 2-3 mila passeggeri al giorno previsti con la fermata dei treni AV alla Foster: “Alla Stazione di Figline Valdarno hanno più pendolari ogni giorno di quelli ipotizzati alla Foster. E c'è anche da preoccuparsi per le migliaia di pendolari degli autobus che, se dovessero un domani utilizzare la Foster, sarebbero obbligati a prendere anche la tramvia per arrivare a S. M. Novella e in centro, perdendo altro tempo per recarsi al lavoro o allo studio”, conclude Amato. (s.spa.)