L'annuncio del sindaco Nardella durante la visita della Commissaria europea Ferreira alla Smart City Control Room
Tramvia e non solo. Sono numerose le opere realizzate o di prossima realizzazione a Firenze grazie ai fondi europei. Questa mattina il sindaco Dario Nardella ha fatto il punto dello stato dell'arte insieme alla Commissaria europea alla coesione e alle riforme Elisa Ferreira
“Ringraziamo la Commissaria Ferreira per la grande attenzione verso la nostra città - ha dichiarato il sindaco Dario Nardella -. Con lei e il suo staff abbiamo fatto un sopralluogo al sistema tramviario e abbiamo ricevuto i complimenti per come questo stia impattando in maniera positiva sulla riduzione del traffico, sul miglioramento della mobilità e sull’ambiente. Il 2023 si è chiuso con la cifra record di 35 milioni di utenti, mai raggiunta neppure prima del Covid. La Commissaria ha visitato anche la Smart City Control Room e ha fatto tappa al Bibliobus, che lo scorso anno ha visto 800 mila visite e 8.000 prestiti”.
“É stato un piacere vedere degli ottimi progetti finanziati dalla politica di coesione europea. Questi esempi illustrano come le nuove tecnologie possono essere usate per rendere Firenze più sostenibile ed inclusiva. I miei ringraziamenti al sindaco Nardella per il suo impegno a favore dell’Europa e nel difendere la politica di coesione europea come motore di un’Europa più forte e giusta" ha dichiarato la commissaria Ferreira.
Tra le opere finanziate con i fondi europei le tramvie (poco meno della metà dell'investimento di 1,4 miliardi di euro), Piste ciclabili, aree verdi e parchi, il rinnovo dell'lluminazione pubblica a led, efficientamento energetico, interventi sulle scuole solo per citarne alcuni.
“Intanto andiamo avanti con le nuove linee - ha continuato il sindaco -: abbiamo oggi una riunione con le ditte che stanno ultimando la VACS e abbiamo presentato ieri il progetto definitivo della linea Stadio-Rovezzano alla conferenza dei servizi". I prossimi passaggi sono il 2 marzo, data entro cui i vari enti (tra cui Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, RFI, Ministero delle Infrastrutture, Soprintendenza ecc) potranno chiedere approfondimenti e integrazioni. Fissato al 26 marzo l'avvio del confronto tra gli enti sul progetto per individuare le eventuali modifiche da attuare per ottimizzare il progetto. (mf-edl)